Previste azioni per garantire il contenimento della spesa pubblica, la razionalizzazione dei costi, il riaccertamento dei residui attivi e passivi e l’eliminazione degli sprechi
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione sul riordino e la razionalizzazione degli enti dipendenti e strumentali regionali.<br /><br />Con il documento, frutto di due precedenti mozioni presentate sull’argomento da parte dei consiglieri Giuzio (Pd) e Napoli e Castelluccio (Pdl-Fi), il Consiglio impegna la Giunta regionale “a presentare un disegno di legge di riordino e razionalizzazione degli enti dipendenti e strumentali regionali nonché a dare concreta attuazione alle due diligence, di cui all’art. 11 della L.R. 26/2014 delle società, totalmente partecipate o controllate dalla Regione, allo scopo di garantire il contenimento della spesa pubblica, la razionalizzazione dei costi, il riaccertamento dei residui attivi e passivi e l’eliminazione degli sprechi, nonché al fine soprattutto di rendere più efficienti ed efficaci le politiche regionali con riferimento ai servizi e alle funzioni loro demandati”.<br /><br />Si richiede, altresì, l’impegno “ad emanare apposita direttiva affinché gli organismi partecipati, fermo restando il rispetto della normativa di riferimento, facciano ricorso ai principi di buon andamento nell’espletamento delle loro attività; a mettere in campo ogni azione necessaria per il riordino, la razionalizzazione e l’attuazione di due diligence, affidando specifico incarico ad una personalità di elevata professionalità, che dia garanzia di autonomia ed indipendenza, autorizzando la Giunta a predisporre, nell’immediatezza, ogni provvedimento opportuno e necessario a tale fine; a riferire periodicamente con specifiche relazioni al Consiglio sullo stato di attuazione della procedura di riordino, razionalizzazione e due diligence”.<br /><br /><br /><br />