Rionero, domenica prima edizione 'Sapori e tradizioni del Vulture'

Appuntamento domenica a Rionero dalle ore 16 fino alla mezzanotte per la prima edizione della manifestazione "Sapori e tradizioni del Vulture". L'evento si terra nell'area antistante il supermercato “Eté Maxistore” dove saranno presenti 22 stand che offriranno ai visitatori le eccellenze enogastronomiche del Vulture. "Lo scopo dell'evento – spiega l'organizzatore, Francesco Sabia – é promuovere il territorio, facendo conoscere anche ai più giovani le antiche tradizioni attraverso la proposizione di menu tipici e laboratori di artigianato". Data la stagione in corso, le castagne saranno protagoniste: proposte lesse con alloro e sale, intere bollite, quelle del prete al forno, e nei dolci, come i gustosi calzoncelli ripieni. Uno stand dedicato proprio alla vendita delle castagne sarà gestito dal 'Gruppo dei briganti', che intratterranno i visitatori vestiti con gli abiti tradizionali. Sarà però possibile degustare anche tanti altri prodotti tipici di alta qualità come i 'cingoli', un piatto di pasta fatto con il vino cotto e le mele cotogne che verrà realizzato dalla Fomeria dei Sapori di Rionero, ma anche le pettole, le pannocchie, i Salumi Varlotta di Rionero e quelli del salumificio di Melfi Fior di Salumi, I formaggi della Latteria Tripaldi, la strazzata aviglianese dell'Associazione II Cigno, l'olio dei Fratelli Larotonda di Rionero, i dolci e i taralli dell'Antico forno lucano di Lagopesole, il miele del Consorzio Apicoltori di Ripacandida e molto altro. I prodotti gastronomici saranno accompagnati dal vino novello di Rionero; si allestirà uno stand che raggrupperà tutte le cantine dell’area del Vulture, oltre a quello della cantina sociale. Sarà presente alla manifestazione lo chef di fama internazionale Giuseppe Sciaraffa, che preparerà gustose pietanze tradizionali: un antipasto composto da crostini di pane alle castagne, con fagioli e pancetta, un primo di orecchiette con ragù di salsiccia, funghi e castagne, una zuppa di legumi con farro (piatto della tradizione contadina) e la maccheronata, tipica di Melfi. Chi vorrà potrà anche partecipare ai laboratori di artigianato artistico a cura dello 'zio Silvio', artigiano rionerese che mostrerà come si costruisce 'lu cannitt', un utensile di legno atto a bere vino direttamente dal fiasco, derivato da tradizioni contadine ed ora caduto in disuso, e degli artigiani di Melfi, Lina Moscaritolo e Michele Marmora che esporranno gli oggetti in terracotta da loro realizzati. In serata ampio spazio all'intrattenimento con la musica live dai ritmi popolari e folk. L'ingresso alla manifestazione è libero.

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