Rinnovato il direttivo di Turismo Verde Basilicata

Turismo Verde, l’associazione degli operatori dell’agriturismo e del turismo rurale associata alla Cia-Confederazione Italiana Agricoltori della Basilicata, ha rinnovato gli organismi dirigenti ed ha adeguato la propria strategia al passo con le novità intervenute negli ultimi tempi. Presidente di Turismo Verde Basilicata è stato eletto Giuseppe Modarelli (titolare dell’Azienda Zia Elena di Armento) e vice presidenti Salvatore Leone (Azienda Tre Pini di Montalbano J.) e Mariantonietta Tudisco di Melfi con delega alle Fattorie Didattiche Lucane. Con le modifiche allo Statuto, Turismo Verde amplia i suoi scopi e obiettivi: non più solo associazione per l’agriturismo, ma per la tutela, la valorizzazione e la promozione delle aziende che svolgono le attività multifunzionali relative ai servizi educativi, formativi e sociali. Turismo Verde potrà anche associare quanti ne condividono gli scopi statutari. Tra questi, altri associati della Cia che intendono collaborare attivamente con l’associazione; operatori dell’artigianato agroalimentare e delle tradizioni rurali locali; enti pubblici, scuole e altri soggetti collettivi. E’ prevista anche, laddove ne sia richiesta, la figura del socio sostenitore, relativa a ospiti e utenti dei servizi offerti dalle aziende associate. In sintonia con la Cia, l’associazione, inoltre, ha stabilito che negli organi elettivi a tutti i livelli venga assicurata la presenza di almeno il 90 per cento dei rappresentanti delle imprese.
Paolo Carbone, responsabile dell’Ufficio Economico della Cia, intervenendo ai lavori dell’assemblea dei dirigenti di Turismo Verde, in particolare ha sottolineato le difficoltà che oggi incontrano gli operatori del settore, comuni al mondo agricolo nel suo complesso: elevati costi di gestione, la pesante e onerosa burocrazia e la disomogeneità che molte volte si riscontra nelle diverse leggi regionali riguardanti l’agriturismo. Le previsioni per la stagione estiva – ha aggiunto Carbone – sono incoraggianti perché anche le nostre aziende agrituristiche oltre al buon andamento della ristorazione segnalano confortanti dati di prenotazione di soggiorno e permanenza. Il nostro slogan “la tua casa in campagna” – ha concluso – continua a rappresentare l’offerta più genuina di ospitalità rurale che è gradita dai “cittadini”.

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