Rinnovabili e Trasporti, audizioni in terza Commissione

Auditi il Presidente dell’Anci, i rappresentanti Ordine degli Ingegneri e Collegio dei Geometri della provincia di Potenza, il Dirigente dell’Ufficio Energia, il Presidente dell’Anav, il Vice presidente del Crcu ed il coordinatore Fiab Appulo lucane

&ldquo;Un tavolo di concertazione per trovare il giusto raccordo tra gli uffici regionali competenti su energia e ambiente per formulare osservazioni in merito alle linee guida per l&rsquo;inserimento nel paesaggio degli impianti da fonti rinnovabili alla luce di quanto emerso dopo le audizioni&rdquo;. Cos&igrave; il presidente della terza Commissione consiliare (Attivit&agrave; produttive, Territorio, Ambiente) Vincenzo Robortella nel corso della seduta odierna.<br /><br />Sulla delibera di Giunta concernente le &ldquo;Linee guida per il corretto inserimento nel paesaggio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili con potenza non superiore ad 1 MW&rdquo; audito il consigliere segretario dell&rsquo;Ordine degli Ingegneri della provincia di Potenza, Michelangelo Morrone, che ha ripreso quanto deciso nel corso di un&rsquo;assemblea congiunta con il Collegio dei geometri, rappresentato da Luigi Michele Loperte.<br /><br />&ldquo;Occorre &ndash; ha detto Morrone &ndash; regolamentare una serie di criticit&agrave;, tra queste il rispetto della tabella &ldquo;A&rdquo; del decreto legislativo n.387 del 2003, il conflitto con il decreto legislativo n.28 del 2011 per ci&ograve; che riguarda &lsquo;l&rsquo;utilizzo di fonti rinnovabili per la copertura dei consumi di calore&rsquo; nella realizzazione di nuovi edifici, la definizione delle fasce di buffer. Da considerare, altres&igrave;, la possibilit&agrave; per i Comuni di prevedere misure urbanistiche pi&ugrave; restrittive al fine di evitare che gli stessi possano intervenire su norme di competenza statale. Sarebbe opportuno, poi, che le disposizioni previste nelle linee guida siano efficaci dopo 90 giorni e non vengano applicate ai procedimenti gi&agrave; avviati&rdquo;.<br /><br />Per il presidente dell&rsquo;Anci di Basilicata, Salvatore Adduce &ldquo;&egrave; necessario consentire alla Giunta di emanare il provvedimento in itinere in tempi rapidi dal momento che siamo dinanzi ad una situazione particolarmente delicata dal punto di vista ambientale. Per il nostro territorio la tutela del paesaggio &egrave; di primaria importanza &ndash; ha sostenuto – e dobbiamo proteggere i nostri pronipoti con norme e sanzioni severe, visti anche i dubbi sulla redditivit&agrave; di questi impianti. Assumere, quindi, un comportamento virtuoso che rafforzi le garanzie ed eviti altre aggressioni al territorio con l&rsquo;evidente e pericoloso spostamento sul mini-eolico degli operatori. Il tutto &ndash; ha concluso -&nbsp; nel pieno rispetto dei parametri e delle distanze dal generatore per privilegiare l&rsquo;idea stessa di paesaggio&rdquo;.<br /><br />Il consigliere comunale di Potenza, Nicola Lovallo, intervenuto anche in rappresentanza del &ldquo;Comitato Piani del Mattino e Costa della Gaveta&rdquo; ha posto in luce &ldquo;l&rsquo;importanza delle linee guida da incastonare in una pianificazione globale che contempli anche il Piano di sviluppo rurale. S&igrave; convinto, dunque, all&rsquo;energia pulita, ma con regole precise che non lascino spazio al degrado irreversibile del territorio come accaduto finora&rdquo;.<br /><br />Il dirigente dell&rsquo;Ufficio Energia del Dipartimento regionale Ambiente e Territorio, Raffaele Beccasio, ha ribadito &ldquo;l&rsquo;apporto costruttivo per raggiungere un risultato condiviso, fugando ogni profilo di dubbio sul provvedimento e affrontando in modo esaustivo le varie tematiche riguardanti i Comuni. Piena disponibilit&agrave; nel riprendere il discorso in una prossima e definitiva seduta per quanto concerne il parere sulla delibera di Giunta&rdquo;.<br /><br />La Commissione ha proseguito i lavori con le audizioni previste sul Piano Trasporti.<br /><br />Il coordinatore della Fiab Appulo-Lucana (Federazione italiana amici della bicicletta), Giuseppe Dimunno, ha rimarcato &ldquo;la necessit&agrave; di promuovere l&rsquo;utilizzo della bicicletta quale mezzo di trasporto alternativo, favorendo una nuova cultura dello spostamento. Ideare e creare &ndash; ha detto &ndash; una rete ciclistica e attrezzare i treni, ad oggi non a norma, per il trasporto delle biciclette, prevedere incentivi per l&rsquo;acquisto di mezzi a pedalata assistita anche con l&rsquo;ipotesi di bike sharing e la pianificazione di velostazioni&rdquo;.<br /><br />Il vice presidente del Comitato regionale consumatori utenti (Crcu), Canio D&rsquo;Andrea, ha sostenuto a nome dell&rsquo;organizzazione &ldquo;di essere favorevole al Piano, ma di dover evidenziare alcune note, a partire dal bisogno di prevedere momenti di concertazione, anche con le associazioni, per intervenire su eventuali situazioni di crisi del trasporto. Da segnalare l&rsquo;assenza del monitoraggio sui benefici del Piano per i cittadini e la sottovalutazione del tema dell&rsquo;ambiente, il car sharing enunciato senza la definizione di impegni precisi per incentivarlo. Qualit&agrave; dei servizi significa &ndash; ha rilevato D&rsquo;Andrea &ndash; certezza nei tempi di percorrenza, indicando gli orari di passaggio degli autobus con il sistema gps. Interconnessione tra gli Ato, mobilit&agrave; per i piccoli centri, ottimizzazione del trasporto su ferro e servizio internet per informare sugli orari&rdquo;.<br /><br />Dagli Ato, Ambiti territoriali ottimali, &egrave; partito il presidente dell&rsquo;Associazione nazionale autotrasporti viaggiatori (Anav) di Basilicata, Giulio Ferrara: &ldquo;In Basilicata &ndash; ha sottolineato – nove Ato sono ridondanti, se solo si pensa che la Lombardia ne ha sette. A nostro parere, due Ato che coincidono con le province, sono sufficienti ed in linea con il quadro nazionale di individuazione di tali ambiti. Altro argomento fondamentale consiste nella determinazione del costo standard. Necessit&agrave;, inoltre, di un piano industriale per garantire la qualit&agrave; del servizio con una anzianit&agrave; minima del materiale rotabile, considerandone, anche, i costi di ammortamento. Omogeneit&agrave; di offerta con una unica rete regionale e l&rsquo;anamnesi precisa in merito a domanda e offerta di trasporto nelle diverse modalit&agrave;. Uscire fuori dalla logica della frequentazione &ndash; ha concluso &ndash; e considerare la funzione sociale dei trasporti in un sistema integrato&rdquo;.<br /><br />Hanno preso parte ai lavori della terza Commissione, oltre al presidente Vincenzo Robortella (Pd), i consiglieri Luigi Bradascio (Pp), Giannino Romaniello (Gm), Giovanni Perrino (M5s), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Paolo Castelluccio (Pdl-Fi), Vito Santarsiero, Piero Lacorazza, Vito Giuzio (Pd).<br />

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