Il segretario cittadino di Potenza di Rifondazione Comunista (Prc -Fds), Luciano Picerni e il segretario provinciale dello stesso, Nicola Magnella denunciano i ritardi degli Enti preposti al controllo e la precarizzazione dei lavoratori sulla vicenda trasporto pubblico a Potenza. “Pensiamo sia arrivato il momento per la magistratura contabile – si legge nella nota – di verificare quanto accade nella gestione del trasporto pubblico a Potenza. Fermo restante le numerose inchieste penali in corso e le verifiche dell'ispettorato del lavoro che diventano essenziale per la buona amministrazione e l'uso corretto delle risorse pubbliche, bisogna altresì accertare modalità e ricadute delle spese erogate a piè di lista dall'amministrazione comunale all'Acotrab, spesa che per il solo 2011 supera i 12 milioni. Inoltre non può essere ulteriormente taciuto l'uso spropositato dei contratti settimanali di lavoro interinale, notoriamente più costoso e la gestione clientelare del lavoro in affitto che umilia lavoratori e lavoratrici per l'affannosa ricerca di protezione per rimanere nel circuito della speranza. L'annuncio dell’amministrazione di una ennesima proroga di 18 mesi per indire la gara rappresenta una evidente e chiara violazione delle norme. Questo modo di amministrare, oltre allo sperpero delle risorse pubbliche, incide sui cittadini anche con Imu e Tarsu.Si tratta di tasse e tariffe che stanno mettendo in ginocchio la città mentre l'amministrazione annuncia misure di ristrutturazione che precipitano nella sindrome della dilazione, del rinvio. In questo quadro stupisce anche il silenzio delle organizzazioni sindacali confederali e dell’ associazioni dei consumatori e imprenditoriali”.
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