Il Piano dei rifiuti di Matera approvato nei giorni scorsi, rispetto alle precedenti versioni, risulta essere peggiorativo non solo dal punto di vista lessicale ma anche nella sostanza. E’ quanto affermano, in un comunicato, la Ola (Organizzazione lucana ambientalista), l'associazione Ambiente e Legalità ed il Movimento NoScorie Trisaia.
Il Piano – secondo le associazioni – mette in discussione la tipologia di raccolta ‘Porta a Porta’ attuata proprio nel Materano con ottimi risultati da diversi Comuni, mentre favorirà la produzione di Combustibile solido secondario, destinato ad essere bruciato nel circuito della termovalorizzazione, e aumenterà i costi per il trasporto dei rifiuti.
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