“Il fermo tecnico della discarica di Pisticci porta alla luce le responsabilità degli ultimi anni di gestione del sistema rifiuti in Basilicata. Su questo tema la giunta Pittella continua a toppare e a poco serve il tavolo permanente di crisi presso l’Osservatorio regionale. Da anni – sottolinea il Coordinamento Comitati di Possibile della provincia di Matera – si parla di infrastrutturazione del sistema di raccolta differenziata e di valorizzazione dei materiali recuperati. Intese istituzionali rimaste nei cassetti , presso il dipartimento regionale, slide di promozione “ Rifiuti zero”, proposte innovative sottovalutate e lasciate a dormire e ora la nuda e cruda realtà e’ che una piccola provincia, in assenza dei soliti buchi ( discariche) va in crisi. Poteva e doveva essere una provincia di eccellenza anche nel campo della raccolta e valorizzazione dei rifiuti ma così non sarà mai perché non si vuole agire ma continuare a sfornare semplicemente ordinanze d’urgenza.
Gli errori del passato si pagano caro e i tanti silenzi di circostanza rispetto alla mancanza di un vero sistema regionale di raccolta differenziata fa i conti con la necessità di trovare soluzione alla allocazione talquale dei rifiuti. Ormai siamo ai titoli di coda o si prende il toro per le corna o da qui a Natale ne vedremo delle belle.
Il vaso di pandora è scoperchiato perché la disponibilità ed il peso che si sono messi sulle spalle, per 12 mesi, gli amministratori di Pisticci non è più sostenibile.
Si sente parlare di ordinanze per portare i rifiuti in impianti fuori regione e i maggiori costi chi li paga? I cittadini, ancora una volta o chi ha responsabilità gravi ed evidenti?
Vorremmo sentire dall’assessore regionale Berlinguer e dallo stesso presidente Pittella proposte ed iniziative concrete, il governo del fare è questo non le slide o i masterplan”.
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