I consiglieri regionali dell’Udc e del Pd intervengono sull’audizione dell’assessore Berlinguer in terza Commissione consiliare in merito ai nuovi impianti per il trattamento dei rifiuti ed ai siti individuati per la loro ubicazione.
Si è tenuta oggi l’audizione dell'assessore regionale all’Ambiente, Aldo Berlinguer, in Commissione consiliare “Agricoltura e foreste, Ecologia ed Ambiente”. La richiesta di audizione era stata avanzata dal vicepresidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica (Udc) e dal capogruppo del Pd, Roberto Cifarelli, per “una valutazione complessiva sui provvedimenti e le procedure in corso riguardanti l’impiantistica per il trattamento e/o smaltimento rifiuti in deroga al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti”.<br /><br />“Nel corso della riunione l’assessore Berlinguer ha avuto modo di illustrare il complesso delle attività che la Regione sta mettendo in campo per l’attuazione della ‘strategia rifiuto zero’, approvata recentemente con il collegato alla legge di stabilità 2015, soprattutto per quanto concerne le modalità di raccolta dei rifiuti, che dovrà adeguarsi ai migliori sistemi in tema di differenziazione e riduzione del rifiuto da parte dei cittadini, e del loro trattamento e smaltimento dopo la doverosa fase di recupero. Dal canto nostro – dicono Mollica e Cifarelli – abbiamo ribadito la richiesta di chiarezza rispetto alla realizzazione di un impianto di compostaggio da parte della società ‘Alsun srl’ di Altamura da ubicarsi nella zona industriale de ‘La Martella’ a Matera e per la realizzazione di un impianto di recupero di rifiuti destinati al riutilizzo con produzione di CSS per l’alimentazione di un gassogeno e valorizzazione energetica da localizzare nella zona SIN di Pantanello di Bernalda da parte della società ‘Lucana Ambiente srl’ di Bernalda”.<br /><br />“Per entrambi gli impianti nelle scorse settimane vi è stata la mobilitazione dei cittadini, preoccupati per gli aspetti ambientali e l’incidenza sulla salute delle attività connesse al loro esercizio. Al momento non vi è stata alcuna autorizzazione alla realizzazione degli impianti in quanto, ci è stato riferito da Berlinguer, le delibere regionali di ‘indispensabilità’ rinviavano alle procedure di VIA/VAS e di emissione in atmosfera che ad oggi non hanno determinato alcun pronunciamento definitivo. Raccogliendo le istanze dei cittadini – affermano Mollica e Cifarelli – abbiamo ribadito le forti preoccupazioni legate alla localizzazione di tali impianti: uno, quello di Matera, ubicato in un’area troppo vicina al borgo ‘La Martella’ interessato dalla presenza di una discarica che nel tempo ha già visto mobilitarsi i cittadini; l’altra, quella di ‘Pantanello di Bernalda’, sito in una zona particolarmente sensibile per la vicinanza di attività turistiche ed agricole di pregio. Per queste ragioni – concludono Mollica e Cifarelli – abbiamo condiviso la posizione dell’Assessore nel ritenere indispensabile la individuazione della aree dove tali impianti non devono essere consentiti. Nelle more riteniamo che gli uffici regionali debbano porre una particolare attenzione nell’esame delle due pratiche, valutando la compatibilità delle attività proposte con le caratteristiche peculiari della aree interessate”.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />