In merito alla raccolta dei rifiuti a Potenza e agli articoli di stampa sull’argomento, la Uil di Basilicata “chiede, con forza, di abbassare i toni e di pensare da subito a risollevare le sorti del servizio pubblico per la gestione dei rifiuti perché né Potenza, né i suoi cittadini meritano di continuare a vedere quello che sta succedendo da qualche tempo a questa parte”.
“E’ ormai voce diffusa – sostiene la Uil – che i vertici dell’Acta hanno in mente di noleggiare macchine autospazzatrici da qualche ditta privata pur avendo nell’autorimessa sei di queste macchine di proprietà di cui alcune ferme per manutenzione. Quanto costerebbe questa operazione? Ne vale veramente la pena fittare i mezzi, anziché acquistarli? La colpa di queste manovre finanziarie errate è di chi le mette in opera o di chi lo permette?” Agli amministratori dell’Acta e della Città di Potenza la Uil chiede “di fare mea-culpa e cominciare a pensare seriamente di fare un passo indietro valutando di ricostituire la vecchia azienda speciale, eliminando così ogni rischio per i nostri lavoratori di rimanere senza lavoro in caso di fallimento, come è già successo a Foggia e sta succedendo a Palermo”. Al comune di Potenza il sindacato chiede “un incontro urgente, come già fatto dalla nostra organizzazione di categoria Uiltrasporti, per discutere del futuro dell’ Acta, e sistemare al meglio la questione per continuare ad avere in città una azienda tutta pubblica e soprattutto sana”.
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