Ricerca, Cifarelli incontra gli enti scientifici lucani

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L’assessore della Basilicata alle Politiche di Sviluppo e Ricerca, Roberto Cifarelli ha incontrato oggi a Potenza i rappresentanti degli enti scientifici lucani per discutere del bando per la ricerca 2017 del Miur e per la presentazione di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale nelle dodici aree di specializzazione individuate dal Programma nazionale di ricerca (Pnr) 2015-2020.
La Smart Specialisation Strategy (S3), il documento strategico per la ricerca e l’innovazione per il periodo di programmazione 2014-2020 ha già individuato gli obiettivi di sviluppo che la Regione Basilicata vuole darsi, a partire dalle proprie eccellenze imprenditoriali e di ricerca che costituiscono il suo vantaggio competitivo. E l’avviso pubblico illustrato oggi dall’assessore Cifarelli agli enti di ricerca della Basilicata apre sicuramente nuove strade per lo sviluppo di progetti e sperimentazioni.
Le risorse a disposizione sono pari a circa 496 milioni di euro – di cui 245 riservati alle regioni meno sviluppate – e saranno ripartite fra le dodici aree di specializzazione che sono le seguenti: Aerospazio; Agrifood; Blue Growth; Chimica verde; Cultural Heritage; Design, creatività e Made in Italy; Energia; Fabbrica Intelligente; Mobilità sostenibile; Salute; Smart, Secure and Inclusive Communities; Tecnologie per gli ambienti di vita. L’obiettivo del bando del Miur è quello di “creare e stimolare un ecosistema favorevole allo sviluppo progetti rilevanti attraverso forme di Partenariato pubblico-privato che integrino, colleghino e valorizzino le conoscenze in materia di ricerca e innovazione".
L’avviso presentato dall’assessore Cifarelli disciplina le procedure per la concessione e per l’erogazione delle agevolazioni “in favore dei  progetti di ricerca industriale e non preponderante sviluppo sperimentale nelle dodici aree di specializzazione intelligente”. Erano presenti al tavolo presieduto dall’assessore Cifarelli, i dirigenti del Dipartimento regionale alle Politiche di sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca, dell’Ufficio regionale Internazionalizzazione, Ricerca scientifica ed Innovazione tecnologia, ma anche rappresentanti del Centro di ricerche Enea, di Alsia, Asi, dei Centri nazionali di ricerca Ibam, Ism, Imaa, Ibbr. Hanno partecipato all’incontro anche esponenti dell’Università degli studi della Basilicata (Unibas), dell’Istituto nazionale di ricerca metrologica (Inrim), del Centro ricerche Fiat, del Centro regionale oncologico della Basilicata (Crob), dell’Agenzia regionale per l’ambiente della Basilicata (Arpab) e del Distretto tecnologico per l’osservazione della terra e dei rischi naturali (Tern).

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