“Dallo scorso 29 Giugno e per molte giornate successive è mancata l’erogazione idrica in alcune contrade di Potenza, tra cui Trinità Sicilia, Botte, Torretta, Giuliano, Serra, Cerreta, Dragonara, Tora-Centomani e Canaletto, Contrada Lavandone”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa diffuso da Rete Sociale Attiva Basilicata, Associazione Nazionale di Consumatori che avrebbe ricevuto “numerose proteste di cittadini che segnalano, a gran voce, i notevoli disagi patiti a causa della omessa fornitura di acqua che, in località come Trinità Sicilia, si è protratta per circa una settimana”.
“La problematica maggiormente emersa è che la sofferenza, in alcune contrade di Potenza, sta diventando cronica a causa di ricorrenti interruzioni del flusso idrico, con conseguente grave patimento della popolazione residente nelle zone interessate”. E’ quanto dichiara l’avv. Luisa Rubino, responsabile provinciale di Rete Sociale Attiva.
“Quanto accaduto ci rimanda l’immagine di una città capoluogo che mal si rapporta con le esigenze e le problematiche dei propri abitanti ed in particolare delle aree rurali.
A pagare il conto, come sempre, sono i cittadini.
Pagano il conto anche e soprattutto bambini, anziani, malati e persone sole, costrette a stare senza acqua per quasi una intera settimana, senza poter agevolmente soddisfare le proprie esigenze di vita primarie e basilari”.
“Pertanto, invitiamo i consumatori – ha proseguito l’Avv. Rubino – a continuare a contattarci presso le nostre sedi, ove i responsabili forniranno loro assistenza e gli strumenti per difendersi e far valere i propri diritti. Le segnalazioni massicce sono opportune e rilevanti, in quanto idonee ad offrire un quadro generale del problema anche in relazione a soluzioni collettive”.
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