Il capogruppo di Lab-Fdi chiede che venga approvata una variante a un progetto finanziato con fondi comunitari per consentire l’allacciamento alla rete del gas a numerose famiglie residenti nelle località Bancone di Sopra e Bancone di Sotto
Il capogruppo di Lb-Fdi Gianni Rosa ha presentato un’interrogazione nella quale chiede al presidente della Giunta regionale di intervenire “in merito alla variante del progetto di estensione della rete gas a servizio della zona Paip in località Serra Ventaruli (Comune di Avigliano), approvato con i fondi Po Fesr Basilicata 2007/2013 – Asse III – competitività produttiva – linea di intervento III.1.1.A- ‘Interventi di completamento di aree artigianali già esistenti’”.<br /><br />Rosa afferma di essersi attivato “sulla base delle segnalazioni dai cittadini, che evidentemente riconoscono in me un referente istituzionale al di là degli schieramenti politici”, e precisa “di aver chiesto alla Regione che venga approvata una variante, che anche se non conforme alle finalità dei fondi consentirebbe un enorme risparmio di spesa all’Amministrazione aviglianese e garantirebbe finalmente l’allacciamento alla rete del gas a numerose famiglie residenti nelle località Bancone di Sopra e Bancone di Sotto”.<br /><br />“Il progetto – spiega l’esponente di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale – prevede la realizzazione di una rete di gas metano che attraversa la strada provinciale 30 e passa praticamente all’interno della frazione Bancone di sopra. I cittadini residenti, negli ultimi mesi, in concomitanza della ripresa dei lavori, hanno richiesto al Comune di Avigliano di poter effettuare una modifica al progetto e permettere l’allacciamento alla rete anche alle abitazioni della località Bancone di Sopra e Bancone di Sotto. Spiace invece il solito atteggiamento del sindaco Summa che, per seguire smanie di protagonismo, evita il confronto, il dialogo e perfino il supporto, a scapito della collettività”.<br /><br />“Così come a gennaio, quando il Consiglio regionale ha approvato le mie proposte che stanziano 100 mila euro per incrementare il trasporto su gomma verso lo stabilimento della Sata e 50 mila euro per il monitoraggio satellitare che permetterà lo studio degli smottamenti – prosegue Rosa -, ho agito in autonomia rispetto all’Amministrazione comunale. Eppure, appena eletto consigliere regionale, nel 2010, ho dato la mia disponibilità al Sindaco di Avigliano a collaborare con l’Amministrazione, affinché, al di là degli schieramenti, si potesse lavorare in sinergia in favore della comunità aviglianese. Ma tant’è. Ancora una volta, devo constatare la chiusura di Summa, che, da quanto ho appreso dai giornali, ha già ricevuto diniego informale. Non sarebbe stato meglio un confronto ed un’azione sinergica con un rappresentante istituzionale aviglianese in Consiglio regionale?”.