"Le stesse ragioni che hanno portato alla crisi possono rappresentare le leve di cambiamento per favorire la crescita. Se la crisi è il frutto di un sostanziale abuso sul futuro, è necessario allentare questa pesante ipoteca pensando ad una crescita ed a un benessere equo e sostenibile. La green economy è forse una delle principali chiavi per aprire le porte del futuro realizzando cose oggi".
È quanto dichiarato dal presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, partecipando questo pomeriggio alla tavola rotonda conclusiva della conferenza sul progetto europeo di iniziativa regionale Renergy-Strategie regionali per le Comunità energeticamente consapevoli, che si è svolta ieri e oggi a Potenza, nell'aula consiliare di piazza Mario Pagano.
"Già con la presenza di Jeremy Rifkin a Potenza lo scorso dicembre abbiamo avuto modo di sostenere le potenzialità di una Basilicata come modello di transizione energetica nel passaggio dalla seconda alla terza rivoluzione industriale. Più semplicemente – ha continuato Lacorazza – è necessario utilizzare parte cospicua della royalties per finanziare e sostenere gli obiettivi del pacchetto europeo "Clima energia 20 20 20', al fine di far crescere l'efficienza energetica e ridurre le emissioni, anche con le opportunità che il sistema lucano può giocarsi dal primo gennaio 2013 sul mercato dei titoli di carbonio. Nel frattempo, per avere i piedi nella crisi, è necessario puntare su un modello 'Abitare Basilicata' che, come sulla esperienza CasaClima Bolzano, possa generare investimenti per il settore delle costruzioni, del suo indotto e di un mondo delle professioni che vive con particolare apprensione il momento di attuale difficoltà. 'Abitare Basilicata' può partire con una legge regionale che, raccogliendo il protocollo Itaca, metta mano sulla certificazione degli edifici. 'Abitare Basilicata' deve essere il frutto di strategie e sinergie delle istituzioni, delle Ater, delle agenzie provinciali e della Società Energetica Lucana".
Secondo il presidente, "lo strumento del Patto dei Sindaci e la redazione dei Piani di Azione per le Energie Sostenibili possono rappresentare un scelta di forte partecipazione dal basso e di condizionamento degli strumenti di pianificazione di area vasta e di regolamenti urbanistici. E' necessario, quindi, iniziare a pensare ad un fondo che possa, per esempio, intervenire come una sorta di conto energia regionale per ristrutturazioni, per abbattimento di tasse sulla casa, o ancora per meglio finalizzare e far ruotare, con fecondità ripetuta, le risorse dei progetti di sviluppo locale previsti dal Piear o ancora i Fas e i fondi comunitari".
"E' una proposta, quella di 'Abitare Basilicata', che può rappresentare la sintesi progettuale più efficace per sperimentare una vera sinergia tra mondo della ricerca, della università, delle professioni e del sistema produttivo. Una proposta, quella di 'Abitare Basilicata' – ha concluso Lacorazza – che può rappresentare un modo per gli enti locali per riqualificare, ridurre e liberare risorse finanziarie da settori che trasversalmente impegnano energia e aumentano le emissioni di Co2: il proprio patrimonio, la mobilità, la dematerializzazione connessa all'informatizzazione per la gestione delle procedure amministrative. Una proposta, quella di 'Abitare Basilicata' che porterebbe enormi benefici alle famiglie lucane; benefici certamente più equi, duraturi ed efficaci del bonus carburante. Anzi una parte del bonus carburante potrebbe essere investito proprio per il modello 'Abitare Basilicata'".
bas 06