Registro tumori, Napoli:necessaria seria politica ambientale

Il consigliere del Pdl in riferimento alla presentazione del Registro giudica “arrogante l’atteggiamento del presidente De Filippo quando dice ‘nessuno pieghi i dati a tesi di parte’, offendendo così tutte le intelligenze del popolo lucano”

“L’atteggiamento arrogante e impositivo del presidente De Filippo dopo la pubblicazione dei dati relativi al Registro regionale dei Tumori dimostra, li dove ce ne fosse ancora bisogno, l’incapacità di confronto che è ormai caratteristica conclamata del centro–sinistra lucano”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pdl, Michele Napoli che aggiunge: “una sorta di monito quello del Governatore di Basilicata che, quando dice “nessuno pieghi i dati a tesi di parte”, offende tutte le intelligenze del popolo lucano”.

“Analizzare e confrontare dati e tesi è un diritto innegabile – prosegue l’esponente del Pdl. Soprattutto quando ognuno si assume la responsabilità di ciò che va ad asserire. Questo per dire che i dati oggi presentati non sono i medesimi prospettati dagli istituti di ricerca a seguito delle analisi e degli studi compiuti. Con questo non si vuole mettere in discussione il lavoro di nessuno, si richiama tuttavia tutti a confrontare i dati e i sistemi di rilevamento che sono stati pubblicati. Solo così si potrà analizzare il problema nella sua interezza. Arroccarsi sulle proprie posizioni non è utile. Di certo non produce effetti positivi e questo è ciò che bisogna evitare se per davvero si vuole salvaguardare la salute dei cittadini lucani”.

Per Napoli “l’aumento dei tumori è comunque confermato da tutti. Questo oltre a preoccupare, conferma la veridicità delle nostre denunce. Quando si è asserito che poco o nulla è stato fatto per contrastare l’inquinamento, esortando il Governo regionale ad intraprendere azioni a favore di una seria politica ambientale, lo si è fatto con cognizione di causa. È mancato il rispetto per il nostro territorio e, oggi, siamo costretti a curarci le ferite. Su questo tema saranno necessari approfondimenti e confronti”.

“Ci aspettiamo – conclude il consigliere – che la maggioranza al governo della regione riconosca i suoi errori ed apra le porte a un dialogo costruttivo. Questo il solo viatico per cercare di dare una svolta, ovvero, per dare certezze in merito alla tutela della salute dei cittadini lucani”.

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