Regioni, centrosinistra: “No ad una autonomia confusa”

Per Pittella, Braia, Polese, Cifarelli e Trerotola il tavolo di studio proposto dalla Lega "rischia di essere un mero esercizio accademico. Servono posizioni chiare per far sentire subito la nostra voce prima che sia troppo tardi”

<p color:="" new="" style="margin: 0px; text-align: justify; font-stretch: normal; line-height: normal; font-family: " times=""> <span style="font-size: 12pt; -webkit-font-kerning: none;">&ldquo;Apprendiamo dalla nota dei consiglieri della &lsquo;Lega Salvini Basilicata&rsquo; la volont&agrave; di procedere con l&rsquo;autonomia differenziata &lsquo;cogliendone le opportunit&agrave;&rsquo;. Non ci stupisce la posizione in linea con il partito leghista che intende varare una riforma a tutto vantaggio di sole tre regioni del Nord a scapito di quelle meridionali, tra cui la Basilicata. E comprendiamo che per loro sia pi&ugrave; forte il fascino esercitato dal proprio leader piuttosto che quale sia il reale interesse per i lucani e per il futuro della nostra regione&rdquo;.&nbsp;</span></p><p color:="" min-height:="" new="" style="margin: 0px; text-align: justify; font-stretch: normal; line-height: normal; font-family: " times=""> &nbsp;</p><p color:="" new="" style="margin: 0px; text-align: justify; font-stretch: normal; line-height: normal; font-family: " times=""> <span style="font-size: 12pt; -webkit-font-kerning: none;">Lo dichiarano i consiglieri regionali del centrosinistra, Marcello Pittella, Mario Polese, Luca Braia, Roberto Cifarelli e Carlo Trerotola.</span></p><p color:="" min-height:="" new="" style="margin: 0px; text-align: justify; font-stretch: normal; line-height: normal; font-family: " times=""> &nbsp;</p><p color:="" new="" style="margin: 0px; text-align: justify; font-stretch: normal; line-height: normal; font-family: " times=""> <span style="font-size: 12pt; -webkit-font-kerning: none;">&ldquo;Bene dunque il tavolo di studio – aggiungono -, che sia per&ograve; affrontato con oggettivit&agrave; e senza pregiudiziali politiche, quanto con uno spirito di difesa dei diritti dei lucani, e sia, magari propedeutico ad una posizione, e non il contrario. Stupirebbe, come in questo caso. Ma sia chiaro: il tavolo di studio rischia di essere un mero esercizio accademico. Perch&eacute; mentre a Roma la questione dell&rsquo;Autonomia sta procedendo molto spedita con confronti e scontri nello stesso Governo nazionale noi in Basilicata non possiamo limitarci a studiare una questione. Servono posizioni chiare per far sentire subito la nostra voce prima che sia troppo tardi&rdquo;.&nbsp;</span></p><p color:="" min-height:="" new="" style="margin: 0px; text-align: justify; font-stretch: normal; line-height: normal; font-family: " times=""> &nbsp;</p><p color:="" new="" style="margin: 0px; text-align: justify; font-stretch: normal; line-height: normal; font-family: " times=""> <span style="font-size: 12pt; -webkit-font-kerning: none;">&ldquo;Per questo ribadiamo che per quel che ci riguarda &ndash; proseguono Pittella, Polese, Braia, Cifarelli e Trerotola – &eacute; nostra intenzione opporci ad un progetto di spaccatura economica e culturale del Paese, e diremo no a un&rsquo;autonomia confusa e promossa da un governo storicamente secessionista e non garanzia di equit&agrave; per i cittadini. Senza contare che un allarme secessione con il Sud che verrebbe depredato anche delle sue stesse risorse viene lanciato non da partiti politici ma dalla Svimez e altri soggetti economici&rdquo;.&nbsp;</span></p><p color:="" min-height:="" new="" style="margin: 0px; text-align: justify; font-stretch: normal; line-height: normal; font-family: " times=""> &nbsp;</p><p color:="" new="" style="margin: 0px; text-align: justify; font-stretch: normal; line-height: normal; font-family: " times=""> <span style="font-size: 12pt; -webkit-font-kerning: none;">&ldquo;Infine, come nel nostro costume non terremo fuori il territorio dal dibattito su un tema cos&igrave; delicato e dirimente per la tenuta della nostre comunit&agrave;. Lo abbiamo fatto ieri incontrando i sindaci e continueremo a farlo. Questa &eacute; la nostra cultura e non lasceremo la Basilicata e le sue risorse in mano a chi per anni ha urlato &lsquo;Prima il Nord&rsquo;&rdquo;, concludono i consiglieri regionali del centrosinistra lucano.</span></p>

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