Per il consigliere regionale del Pd “la maturità della classe dirigente lucana è anche nell’aver ribadito che in Basilicata ci si ferma a quanto già autorizzato nel 1998 e nel 2006 con un chiaro no a nuove attività”
“L’approvazione dei sei quesiti referendari sulla legislazione che riguarda le attività petrolifere, rappresenta una decisione importante tesa a rafforzare il ruolo delle Regioni e la tutela del territorio in terra e a mare”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd Vito Santarsiero commentando la decisione assunta oggi in Aula.<br /><br />Per Santarsiero “si parte dai risultati dell’art. 38, cioè dal piano delle Aree e dall’intesa con le Regioni, per introdurre nuove norme per un significativo passo avanti nelle prerogative dei territori e nella tutela ambientale. Un risultato per tutto il Paese voluto e guidato dalla nostra Regione. Un vero motivo di orgoglio. La maturità su tali temi della classe dirigente lucana è anche nell’aver ribadito in Consiglio, con chiarezza e determinazione, che a prescindere dalle nuove norme e dalla rafforzata tutela, in Basilicata ci si ferma a quanto già autorizzato nel 1998 e nel 2006 con un chiaro no a nuove attività”.<br />