La dirigente generale del Dipartimento Formazione, Liliana Santoro, ed Annalisa De Luca, della struttura di assistenza tecnica, hanno fatto il punto sullo stato di attuazione dell’iniziativa
Inizierà dal prossimo 23 gennaio la terza fase del progetto sperimentale denominato “Un ponte per l’Occupazione”, che vede impegnati circa 600 giovani diplomati e laureati selezionati su iniziativa del Dipartimento Formazione della Regione Basilicata. Lo si è appreso nel corso delle audizioni che si sono svolte oggi nella riunione della quinta Commissione del Consiglio regionale (Controllo, Verifica e Monitoraggio). La dirigente generale del Dipartimento Formazione, Liliana Santoro, ed Annalisa De Luca, della struttura di assistenza tecnica, hanno spiegato che, dopo la pubblicazione del catalogo delle attività formative, si svolgeranno le attività di consulenza e di orientamento per la scelta delle attività di formazione specialistica, a cui seguiranno i tirocini formativi veri e propri.
Sono previsti percorsi formativi altamente qualificanti, sviluppati sulla base delle caratteristiche dei destinatari e del fabbisogno lavorativo espresso dalle aziende e condiviso dalle organizzazioni sindacali e datoriali. Il presidente della Commissione Napoli ed il consigliere Mollica hanno posto alcuni quesiti sul progetto, segnalati anche da un comitato formato dai corsisti, riguardo ai tempi di esecuzione delle varie fasi, alle apparecchiature elettroniche ed ai software messi a disposizione dei partecipanti ed alla mancanza di distinzione fra la formazione destinata ai diplomati e quella destinata ai laureati. Interrogativi ribaditi anche da una giovane corsista aderente al comitato, che ha espresso qualche perplessità sul fatto che i tirocini formativi sono previsti anche in alcuni enti pubblici.
Le rappresentanti del Dipartimento Formazione hanno spiegato che non si registrano ritardi nell’attuazione del progetto e che i tempi delle varie fasi sono stati determinati dagli interventi personalizzati e dall’elevato numero dei partecipanti (a cui, dopo alcune rinunce, sono subentrati altri giovani), mentre il coinvolgimento di alcuni enti pubblici nella fase dei tirocini formativi in alcuni casi è funzionale alla creazione di attività indipendenti e in altre è richiesto per profili professionali che possono essere formati solo in quegli enti. Quanto alle dotazioni informatiche, è stato ribadito che in ogni caso sono stati messi a disposizione dei corsisti i software più aggiornati.
Alla riunione, oltre al presidente Michele Napoli (Pdl), hanno partecipato i consiglieri Dalessandro e Robortella (Pd), Mollica (Mpa), Falotico (Plb), Navazio (Ial), Mazzeo (Idv), Romaniello (Sel), Scaglione (Pu) e Singetta (Api).