"Considerato che la ricchezza del Paese è sempre più concentrata in poche mani e le disuguaglianze diventano sempre più gravi, il reddito minimo garantito è l'unica soluzione possibile, così come avviene in molti altri paesi d'Europa".
Lo ha dichiarato il senatore di Sel Giovanni Barozzino commentando i dati forniti dal presidente dell'istituto Giorgio Alleva, nel corso dell'audizione alla Commissione Lavoro e previdenza sociale del Senato.
"Oggi l'Istat ha stimato una spesa economicamente sostenibile per adottare tale misura – ha proseguito Barozzino – e considerando che stiamo attraversando un momento di crisi tale da produrre un disastro sociale senza precedenti, il reddito sociale minimo rappresenterebbe certamente una delle vie d'uscita alle insopportabili disuguaglianze che generano sempre più povertà in Italia".
"Il nostro ddl prevede una complessiva riorganizzazione del sistema delle tutele concentrate sulle famiglie più povere: la spesa assistenziale, il sistema degli ammortizzatori sociali e il compenso orario minimo. Ma noi di SEL siamo aperti a un confronto con tutti per passare dalle parole ai fatti".
"Noi – ha concluso Barozzino – continueremo a discutere dei problemi reali del paese e ci batteremo dentro e fuori le Aule parlamentari affinché anche in Italia sia garantito il reddito di dignità".
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