Rapporto Censis sanità, Napoli: i lucani pagano per curarsi

“In Basilicata tra il 2016 e il 2017 c’è stato un incremento dei ticket tra il 2016 e il 2017 pari al 3,5% che rappresenta l’aumento più alto fatto registrare tra tutte le regioni d’Italia. Un quadro allarmante, che richiede rapidi correttivi”

&ldquo;Nell&rsquo;ultimo anno la spesa sanitaria privata in Basilicata ha avuto un valore medio pro capite di 630 euro; tanti sono i soldi spesi dai lucani di tasca propria per pagarsi le prestazioni sanitarie, per intero o con il ticket. Tale dato conferma come in Basilicata il sistema sanitario regionale non riesce a garantire a tutti le stesse opportunit&agrave; di cura, penalizzando ingiustamente gli anziani e le persone con redditi bassi&rdquo;. E&rsquo; questo il commento del vice presidente del Consiglio regionale Michele Napoli sulle risultanze dell&rsquo;ultimo rapporto Sanit&agrave; – VIII Rapporto Censis – Rbm, reso pubblico in occasione del Welfare Day 2018.<br /><br />&ldquo;Sono 150 milioni le prestazioni sanitarie pagate di tasca propria dagli italiani nell&rsquo;ultimo anno – spiega Napoli – e fra queste spiccano per incidenza le visite specialistiche, le prestazioni odontoiatriche, quelle diagnostiche e le analisi di laboratorio oltre chiaramente all&rsquo;acquisto di farmaci&rdquo;.<br /><br />&ldquo;I dati resi noti dall&rsquo;Agenzia italiana del farmaco indicano come in Basilicata vi sia stato un incremento dei ticket tra il 2016 e il 2017 pari al 3,5% che rappresenta l&rsquo;aumento pi&ugrave; alto fatto registrare tra tutte le regioni d&rsquo;Italia. Un quadro allarmante &ndash; precisa Napoli – che richiede rapidi correttivi per cambiare rotta, perch&eacute; la spesa sanitaria out of pocket rappresenta una grave forma di disuguaglianza in sanit&agrave; che produce effetti negativi soprattutto con riguardo alle famiglie pi&ugrave; deboli, che non riescono a coprire le spese sanitarie con il proprio reddito e sono costrette ad attingere ai propri risparmi o peggio ancora ad indebitarsi.<br /><br />&ldquo;La classifica delle regioni d&rsquo;Italia, nelle quali le spese sanitarie private incidono di pi&ugrave; sui redditi &ndash; conclude Napoli -, ci dice che la Basilicata &egrave; al terzo posto e questo dato smentisce clamorosamente coloro i quali sostengono che la spesa sanitaria privata sia ad appannaggio delle regioni pi&ugrave; ricche. Semmai dimostra che le esigenze di salute dei lucani sono tante e tali da costringere loro a privarsi di tutto tranne che delle prestazioni sanitarie di cui necessitano&rdquo;.&nbsp;

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