Il consigliere regionale del Gruppo misto: “La Giunta individui aree demaniali con tartufaie”
L’ interrogazione rivolta al Presidente della Giunta regionale e all’Assessore all’Agricoltura “per sollecitare l’individuazione delle aree demaniali con presenza di tartufaie affinché le Aree programma possano rilasciare ai cittadini interessati i permessi per la raccolta dei tartufi”.<br /><br />“Secondo quanto previsto dalla legge regionale n. 35 del 1995, infatti – dice Romaniello – è la Giunta regionale a dover individuare le foreste del demanio regionale ove sono presenti tartufaie naturali, coltivate o controllate. Solo dopo tale individuazione le Aree programma possono provvedere a rilasciare speciali autorizzazioni per la ricerca e la raccolta dei tartufi nelle foreste del demanio. Tali autorizzazioni vengono rilasciate prioritariamente a cittadini per i quali la raccolta dei tartufi costituisce integrazione del reddito familiare e ai residenti, dediti all’agricoltura, dei comuni nei quali ricadono le foreste del demanio regionale”.<br /><br />“La mancata individuazione delle foreste del demanio regionale dove siano presenti tartufaie naturali – aggiunge Romaniello – non consentendo il rilascio delle succitate autorizzazioni, danneggia i potenziali usufruitori, tra cui i residenti dei Comuni dove sono presenti aree demaniali con tartufaie, non cittadini che con la raccolta tartufi integrerebbero il loro reddito familiare”.<br /><br />Nello specifico, Romaniello chiede di sapere “per quali ragioni non sono state individuate, dalla Giunta regionale, le aree del demanio regionale ove sono presenti tartufaie naturali, coltivate o controllate e se non si ritiene, in assenza della individuazione delle aree di cui sopra ed in attesa della chiusura dell’iter legislativo in corso in materia di raccolta di tartufi, di emanare una norma di indirizzo finalizzata a garantire in tutte le aree demaniali la ricerca e la raccolta dei tartufi, nel rispetto della normativa regionale e nazionale vigente”.<br />