Per il consigliere del Pdl “mentre si programmano azioni a lungo termine ogni anno si perdono centinaia di posti di lavoro”
“Per le Pmi lucane il rischio è che mentre si programmano iniziative ed azioni a lungo termine ogni anno si perdono altre centinaia di posti di lavoro che, specie nei comparti del lavoro autonomo e di impresa, hanno da noi un valore maggiore tenuto conto che le assunzioni nell’industria sono sempre più rare”. Lo ha detto il consigliere regionale Franco Mattia (Pdl) in occasione del question time che ha discusso una sua interrogazione rivolta all’assessore alle Attività Produttive Pittella riferita all’annuncio che entro i prossimi tre mesi il Dipartimento Attività Produttive emanerà un avviso pubblico, rivolto alle Piccole e Medie Imprese, per la concessione di contributi, con la formula del credito di imposta, per l’acquisto di beni strumentali materiali ed immateriali come impianti, macchinari, attrezzature, brevetti e licenze.
Mattia, che si è detto parzialmente soddisfatto delle risposte ricevute dall’assessore Pittella, ha ricordato “tra i tanti studi, indagini, ricerche che in Basilicata il commercio al dettaglio continua a soffrire ma la grande distribuzione organizzata non sfonda: sono le tendenze del commercio nella regione lucana che emergono da un report – recentissimo – sulla rete distributiva in Basilicata, realizzato dal Centro Studi Unioncamere Basilicata per conto dell'Osservatorio regionale sul Commercio. Stando ai dati, nel 2011, in Basilicata hanno chiuso circa 1000 negozi, a cui aggiungere almeno 300 ditte artigiane. Il commercio al dettaglio è in flessione continuativamente dal 2006. Per non parlare delle imprese dell’edilizia, sempre piccole con meno di 15 dipendenti: nel 2011, 5mila posti in meno”.
“Un autentico bollettino di guerra – ha aggiunto – come i dati sui fallimenti aziendali anch’essi fortemente allarmanti con altre centinaia, per lo più ditte individuali, che non ce la fanno più a reggere e alla fine di ogni anno portano i registri aziendali in Tribunale e che dovranno subire il peso dell’Imu. Le misure della Giunta sono pertanto troppo limitate e riduttive e non rispondono ad una logica di strategia di medio termine. Ancora, si rinviano politiche di credito e di sostegno agli imprenditori al Patto Basilicata Obiettivo 2012 come se quel documento potesse risolvere, con una bacchetta magica, i tanti ed incancreniti problemi delle piccole e medie imprese. Di qui la sollecitazione all’Assessore Pittella e alla Giunta a non sottovalutare i problemi che ho evidenziato”.