Fisascat Filcams Uiltucs e Team Service – si legge in una nota – hanno trovato un'intesa di massima sulla riorganizzazione delle attività di pulizia delle scuole (escluso il decoro scolastico) per ridurre al minimo i disagi ai circa 300 lavoratori ex Lsu e cosiddetti appalti storici, molti dei quali costretti a lunghe trasferte per raggiungere il posto di lavoro, con un notevole aggravio dei costi, anche in ragione del fatto che si tratta di lavoratori e lavoratrici a tempo parziale. La proposta emersa nel corso del tavolo tecnico che si è concluso mercoledì scorso dopo una settimana di intenso lavoro prevede la redistribuzione delle risorse economiche destinate alla pulizia non più in base al personale Ata in forza alle singole scuole ma in funzione del mantenimento dei livelli retributivi e occupazionali. Anche l'ufficio scolastico regionale, stando a quanto riferiscono fonti sindacali, si sarebbe dichiarato disponibile a prendere in considerazione la proposta avanza al tavolo da sindacati e azienda: proposta che consentirebbe di abbattere in maniera sensibile la mobilità territoriale e i conseguenti costi a oltre l'80 per cento del personale. Il tavolo politico regionale è convocato dall'assessore Raffaele Liberali per giovedì 25 settembre alle 13.
