“La Cisl è pronta alla mobilitazione a tutela dei lavoratori pubblici poiché la misura è ormai colma. Cambiano i Governi, infatti, ma la musica è sempre la stessa e si continua a fare cassa sulla pelle dei lavoratori pubblici”. E’ quanto dichiara il Segretario generale regionale della Cisl Funzione Pubblica, Giovanni Sarli.
“Anzichè negare gli aumenti contrattuali ai lavoratori è il tempo di ridurre le retribuzioni e le pensioni d’oro dei superburocrati, di eliminare gli sprechi, di ridurre i costi eccessivi della politica. La Cisl intende aprire – continua Sarli, un confronto serrato su tutte le questioni riguardanti il settore pubblico, che necessita di investimenti per migliorare le performances a favore dei cittadini e delle imprese.
E’ assurdo non rinnovare i contratti e pretendere, poi, che gli stessi lavoratori pubblici, chiamati ad operare in condizioni assai difficili, possano modernizzare le nostre pubbliche amministrazioni. La Cisl rivendica, conclude Sarli, impegni concreti e soprattutto risorse economiche. Non intendiamo affatto tollerare ulteriori rinvii per la ripresa della contrattazione nazionale, ferma dal 2009”.
bas 06