Nuovo bando per la riqualificazione edilizia degli edifici privati. A Melfi nuove opportunità si aprono per investire sulla propria abitazione, sulla scorta di quanto già accaduto con il primo bando denominato “MELFI 2.0” . L’Amministrazione Comunale punta così a far crescere l’economia locale rendendo le abitazioni private più sicure ed ecosostenibili.
“L’obiettivo per il 2018 è quello di finanziare almeno 40 nuovi progetti- ha detto il sindaco Livio Valvano- per un investimento complessivo di ristrutturazione del patrimonio edilizio di circa 1,5 milioni di euro, stimolando maggiore attenzione per la prevenzione sismica. Nel corso dell’anno 2016 sono pervenute 192 domande di cui 54 progetti sono stati approvati con un meccanismo di formazione della graduatoria massimamente trasparente, autodeterminato, nel senso che è stato lo stesso cittadino istante che nel presentare la domanda determina il punteggio del proprio progetto, per cui c’è l’assenza di valutazioni soggettiva da parte dell’Amministrazione Comunale. I 54 progetti finanziati hanno sviluppato un investimento complessivo di 2 milioni di euro, sostenuti con un contributo a fondo perduto di complessivi 720 mila euro a carico del bilancio comunale. Dei 54 cantieri 45 si riferiscono ad unità immobiliari situate nel centro storico; 20 cantieri sono stati completati e 24 sono attualmente in corso. Per 10 domande inizialmente finanziate è intervenuta la rinuncia o la decadenza dei cittadini richiedenti, per cui si sta procedendo con lo scorrimento della graduatoria originaria a vantaggio dei successivi 10 candidati. Il contributo del Comune corrisponde al 35% dell’investimento (720 mila euro su 2 milioni); in media, il valore per ogni progetto corrisponde a circa 13.333 euro, rispetto a un valore massimo previsto dal bando di 25 mila euro per ogni domanda”.
“Due milioni di euro di investimenti complessivi, di cui più della metà ancora in corso, sono stati una iniezione di vitalità per l’economia locale – ha aggiunto Valvano- per le imprese artigiane della nostra città e per il settore dell’edilizia in generale. Sono proprio loro ad essere stati i principali attori degli interventi di riqualificazione edilizia e, innanzitutto, energetica delle abitazioni. L’area del centro storico è quella interessata dal 90% dei progetti, proprio perché il meccanismo di formazione della graduatoria favorisce gli interventi localizzati in quell’area.
Ricordo che almeno il 51% del progetto di ristrutturazione edilizia deve rivolgersi alla riqualificazione energetica dell’unità immobiliare e che l’abitazione deve saltare di almeno una classe energetica se vuole ottenere il finanziamento messo a disposizione dal Comune di Melfi.
Il nuovo Bando appena pubblicato – MELFI 2.0.1 – consentirà di presentare le domande dal 01/02/2018 fino al 30/04/2018.
Tra i criteri che attribuiranno maggiore punteggio per la formazione della graduatoria si segnala: il miglioramento sismico dell’abitazione, la riqualificazione delle facciate degli edifici del centro storico, il salto di classe energetica oltre il primo che ne è il presupposto. Anche questa volta il contributo massimo non potrà superare i 25 mila euro per ogni progetto e i cittadini avranno facoltà di offrire una riduzione del contributo in cambio di maggior punteggio sulla graduatoria.
Una delle novità di questo bando è quella della graduatoria separata per i cittadini che hanno una condizione economica ISEE non superiore a 10 mila euro, allo scopo di rendere più equo l’accesso agli aiuti messi a disposizione dal Comune di Melfi; alla graduatoria separata saranno riservati il 50% dei fondi a disposizione.
“I cittadini hanno a disposizione gli strumenti per dare la copertura quasi integrale dell’intera spesa necessaria a riqualificare la propria abitazione. Impegniamoci – ha concluso Valvano- per migliorare l’impatto ambientale, per ridurre il rischio sismico e per far crescere la nostra economia locale”.
Il bando è consultabile sul sito istituzionale del Comune di Melfi (http://www.comune.melfi.pz.it/?pagina=2947).
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