Psr 2007/2013, Consiglio approva ordine del giorno

Con il documento, a firma del consigliere Lacorazza, si impegna la Giunta regionale a costituire un fondo regionale da destinare ai Comuni che hanno ricevuto dalla Ueca la richiesta di restituzione dei contributi erogati

Il Consiglio regionale, nella seduta del 17 novembre, ha approvato a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Pd, Psi, Ri, Udc, Pp e Pace del gruppo misto; 1 astensione di M5s), un ordine del giorno relativo alle pratiche finanziate dal Psr 2007/2013.<br /><br />Con il documento, proposto dal consigliere Lacorazza (Pd), si impegna la Giunta regionale &ldquo;a costituire, in occasione della prossima variazione di bilancio, un fondo regionale da destinare ai Comuni interessati dalla richiesta da parte dell&rsquo;ufficio Erogazioni comunitarie in agricoltura (Ueca) della restituzione dei contributi erogati e relativi alle categorie di lavori/forniture non completate alla data dell&rsquo;accertamento delle Forze dell&rsquo;ordine. Ci&ograve; al fine di scongiurare situazioni di dissesti finanziari e non pregiudicare la partecipazione degli stessi a futuri investimenti a valere sul Psr 2014/2020&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Sono numerosi &ndash; si legge nel documento &ndash; i progetti candidati da Comuni e finanziati sulle diverse misure del Psr Basilicata 2007/2013, interessati da accertamenti dei Carabinieri Forestali della Basilicata circa lo stato dei lavori /forniture eseguiti alla data dei controlli. Nella quasi totalit&agrave; dei casi, al momento del controllo i lavori si stavano di fatto eseguendo e/o completando, e comunque risultano perfezionati entro il termine finale di proroga fissato al 31 marzo 2017 con delibera di Giunta regionale n.1103/2016. Essendo le opere ultimate e pienamente fruibili dalle relative comunit&agrave; non appare il configurarsi di alcun pregiudizio n&eacute; per l&rsquo;erario tantomeno per la collettivit&agrave;&rdquo;.<br /><br />

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