“Quella di ieri è stata una bella giornata per il Consiglio provinciale di Potenza che ha approvato il bilancio di previsione 2011, frutto di un confronto ampio e proficuo tra tutti i consiglieri anche grazie al buon lavoro svolto dall’assessore Di Lascio”.
Lo ha dichiarato il capogruppo del Pd in Consiglio provinciale Tommaso Samela, all’indomani dell’approvazione del bilancio 2011, cui è allegato il piano annuale e triennale delle Opere Pubbliche, avvenuta a maggioranza con l’astensione della minoranza e il voto favorevole del consigliere Libonati.
“La Provincia – ha continuato Samela – non resta ferma in una sterile recriminazione dei tagli imposti dal Governo nazionale, ma è pronta ad affrontare le sfide del federalismo e ad agganciarsi a quanto indicato dalle istituzioni europee per la costruzione di una Basilicata connessa, competitiva e solidale, capace di guardare al futuro.
La relazione allegata al bilancio, dunque, non è una pura operazione di comunicazione istituzionale, ma coglie invece obiettivi importanti come la valorizzazione delle risorse umane, l’innovazione tecnologica e la cooperazione interistituzionale. Cominciano, inoltre, a concretizzarsi scelte strategiche compiute sin dall’inizio della consiliatura: dal completamento di storiche incompiute della viabilità provinciale all’innovativo programma “Scuole ecologiche in scuole sicure”. Un altro obiettivo significativo riguarda poi l’impegno per la stesura dl Piano provinciale territoriale, il cui fine è quello di delineare una regione Mezzogiorno connessa ai principali snodi della rete mobilità”.
“Bene ha fatto la provincia – ha sottolineato ancora il capogruppo Samela – ad assumere, con modalità corrette e trasparenti, 7 nuove unità che rispondono alla necessità di potenziare alcuni settori strategici per l’Ente (Viabilità, Ambiente, Edilizia scolastica e Sistema informativo territoriale)”.
Samela ha infine colto l’occasione per ribadire il prezioso lavoro svolto dalla Provincia, e in particolare dal Presidente Lacorazza, nella definizione della proposta di dimensionamento scolastico.
“Un lavoro che ha visto la partecipazione dei dirigenti scolastici, dei sindaci e il coinvolgimento di tutti i consiglieri provinciali. Purtroppo è su tale questione che si è bruscamente interrotto il percorso di cooperazione interistituzionale (proficuo in altri settori), perché su un tema tanto importante, quale quello dell’istruzione, il confronto non può essere basato sulla “quantità di no” opposti alle spinte corporative e territoriali. Il confronto, a mio parere, va spostato sulla qualità delle proposte e sulla necessità di legare la rappresentatività degli eletti nelle istituzioni ad uno sguardo lungo, ad una visione territoriale più ampia, rifuggendo da recinti localistici a vantaggio di un’offerta formativa di maggior qualità”. “La Basilicata – ha concluso Samela – si salva solo se su questioni come quella dei saperi (formazione, istruzione e ricerca scientifica) si restituiscono, competenze, professionalità e funzioni alle strutture preposte”.
BAS 05