“L’approvazione del piano di dimensionamento scolastico della Provincia di Potenza impone delle necessarie riflessioni.”
E’quanto affermano in una nota congiunta Angelo Lamboglia, ed Antonio Rossino, rispettivamente consigliere provinciale di Potenza dell’Italia dei Valori e del PSI, che durante il consiglio provinciale di ieri si sono astenuti dalla votazione.
“Se da un lato si esprime apprezzamento sul metodo partecipativo, sull’impianto strategico del piano e sull’alto profilo istituzionale che il Presidente Lacorazza ha voluto tenere rispettando le discutibili decisioni del tavolo tecnico, nonostante lo scorso anno il piano provinciale fortemente attinente alle linee guida venne profondamente sconvolto e rivoluzionato, dall’altro, come la nostra astensione dimostra, non possiamo sottacere su alcuni aspetti locali. Le valutazioni espresse dal tavolo tecnico, in merito ad alcune questioni, sono apparse discutibili e rispetto alle linee guida e rispetto alle modalità utilizzate nella scorsa annualità. Non si tratta di campanilismo, come qualcuno vuol far credere, ma si tratta semplicemente di riconoscere richieste legittime, avvalorate anche da numeri che dimostrano la sostenibilità, non più rinviabili e a cui la politica deve porre rimedio anche per rispondere ad una realtà che da anni vede l’indotto pubblico indebolirsi e delocalizzarsi a senso unico. Su questo punto ci saremmo aspettati una presa di posizione forte dell’amministrazione comunale di Lauria che, limitandosi a fare una delibera di giunta senza alcuna precisazione sulle criticità tecniche e fuori tempo massimo rispetto alla proposta di piano contenente lo scientifico a Lauria, trasmessa alla Regione Basilicata in data 17 ottobre, ha indebolito la sostenibilità della proposta. Con rammarico evidenziamo – cocnludono i consiglieri – che l’Azione amministrativa ci è parsa debole e non incisiva su una tematica rilevante che avrebbe meritato attenzione e prese di posizioni più forti volte ad agevolare la nostra azione”.
bas 03