Nell’ambito dell’adesione al Patto dei Sindaci , la Provincia di Matera con il suo ruolo di Ente Coordinatore dei 28 Comuni aderenti, con l’ultimo incontro del 18 novembre nella sala Consiliare di Via Ridola per la presentazione dell’Inventario delle Emissioni del Comune di Matera, tramite il Presidente Francesco De Giacomo, ha espresso la volontà di intensificare gli sforzi per l’approvazione dei Paes- Piani di Azione per l’energia sostenibile- di tutto il materano, per la grande opportunità, anche occupazionale, che si prefigurerebbe non solo per la città della cultura europea ma, per l’intero comprensorio. In linea con questo scenario di collaborazione inter istituzionale tra le amministrazioni locali del territorio, il tentativo di sviluppare- sottolinea il Presidente- approcci anche con il potenziale PPP ( settore pubblico-privato in partnership) nel settore dell’Energia, ha avuto di recente, con il progetto FESTA (Fostering energy invESTments in the Province of MaterA), il plauso dell’Europa con la sua approvazione tra i 4 progetti vincitori nel settore degli investimenti energetici locali su edifici pubblici con contratti di prestazione energetica (EPC).
Il progetto promosso dalla Provincia di Matera, in partnership con l’Università di Basilicata e l’Azienda Sanitaria Locale di Matera, è risultato il primo al SUD per l’innovazione organizzativa nella mobilitazione degli investimenti ( 7.5 Milioni di euro) per la riqualificazione energetica di 8 scuole , di cui 7 per la Città di Matera e 1 della provincia, e del nosocomio di Policoro.
“Per la Provincia di Matera non è il primo successo- prosegue il Presidente-di un investimento- faro nel contesto delle azioni per la LOW CARBON Economy richiesta dall’Europa, ma si va ad aggiungere all’approvazione della proposta del bando Ten-T per la creazione di una piattaforma logistica agro-alimentare nell’agglomerato urbano della Valbasento di Ferrandina come area retroportuale candidata dall’Autorità Portuale di Taranto in collaborazione con la Provincia di Matera. Lo sviluppo di un sistema integrato intermodale (rotaia-gomma) con funzioni di retroporto, oltre a rappresentare un terminale logistico strategico per la valorizzazione delle produzioni locali tramite i corridoi mediterraneo-scandinavi per i mercati del Nord Europa, vuole significare l’impegno del nostro Ente ad allineare i nostri territori all’eco-sostenibilità in materia di politiche energetiche alle richieste sempre più stringenti del nostro clima in termini di riduzioni dei gas climalteranti nella provincia del materano”.