Province. Lacorazza su costi riforma per dipendenti e cittadini

“Leggo con interesse e attenzione le domande che si pone la FP CGIL della Provincia di Matera rispetto alle scelte operate dal governo sulle Province”.
Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, a margine del “Provincia Day 2011”, il tradizionale incontro con i dipendenti per gli auguri promosso dall’Ente, che si è svolto ieri sera nella cornice del Museo provinciale e ha visto la nutrita e attiva partecipazione di amministratori, dipendenti e dei loro familiari. Durante la serata sono state consegnate anche 20 targhe a dipendenti andati in pensione nel corso del 2010 e del 2011.
“Ho più volte ribadito – ha aggiunto – che sono del tutto consapevole della sfida di un Paese in difficoltà, rispetto alla quale nessuno di noi può immaginare di difendere la propria posizione e il proprio status; ritengo, al contrario, che sia molto affascinante e appassionante contribuire e lavorare per rendere lo Stato più efficiente e meno costoso.
Ma per chi da circa due anni guida un ente dalla storia più che centenaria, il tema è evitare che passi e si radichi nell’opinione pubblica un giudizio sui dipendenti, sulle professionalità, sulle storie dei singoli e delle famiglie che hanno dato un prezioso contributo al territorio.
Ed ancora penso ai tanti professionisti e alle imprese che ieri e oggi hanno fatto il loro percorso anche grazie ad un'importante stazione appaltante, e a quelle imprese che domani, con la riduzione degli investimenti e con l’applicazione dei rigidi parametri del patto di stabilità, corrono il rischio di veder aumentare le difficoltà.
E infine l'incerto esito dell'assetto istituzionale e amministrativo pone ulteriori interrogativi. Ad esempio: le città capoluogo di provincia avranno lo stesso peso che hanno oggi nelle regioni? E come evolverà il rapporto tra queste città e i territori e i comuni marginali? O ancora si dovranno sospendere anche l'elezioni delle RSU?
Penso quindi che sia necessario tener presente questa discussione di merito, una discussione utile, soprattutto, ad evitare ulteriori problemi”.
“Siamo pronti – ha concluso – alla sfida dell'efficienza e della riduzione dei costi, cosa peraltro già avviata dall'inizio della consiliatura; siamo pronti ad affrontare la complessità con determinazione e passione, con serenità e fiducia, ma vogliamo farlo senza scorciatoie che possano nuocere all'Italia, ai cittadini, alle imprese, ai professionisti e ai nostri dipendenti”.

BAS 05

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