“Premesso che il Governo nazionale non potrà mai accontentare la Regione Basilicata perché lo stesso problema si pone anche per altre regioni che hanno due province come il Molise e l’Umbria e quindi occorre ‘sacrificare’ una delle due province lucane, mi chiedo cosa vuol dire in termini pratici garantire a Matera il ‘capoluogo’ della Provincia di Lucania e contemporaneamente precisare che gli uffici periferici dello Stato saranno presenti nel capoluogo di regione, cioè a Potenza”. Lo chiede Giovanni Angelino, consigliere comunale dell’Udc, che interviene all’indomani del dibattito in consiglio regionale chiamato a dare un parere sulla riorganizzazione territoriale.
“Nessuno ha precisato – dice Angelino – quali saranno i vantaggi concreti di questa soluzione che ha il sapore della beffa per la provincia di Matera e quindi mi sembra doveroso invitare i consiglieri regionali della città di Matera a non accettare passivamente quello che viene imposto da Potenza ma a lottare tutti insieme per la salvaguardia di un Ente importante, che non va assolutamente smantellato”.
“La Provincia di Matera non va assolutamente toccata – è il parere del consigliere comunale dell’Udc – sia perché il nostro territorio non può perdere gli ultimi presidi territoriali che erogano servizi ai cittadini dei trentuno comuni che fanno riferimento alla città dei Sassi e soprattutto perché Potenza è già sede della Regione Basilicata. Il sospetto è che il destino della Provincia di Matera sia già segnato ma confido nel buon senso del presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo. Anche perché se davvero a Potenza hanno già deciso di far fuori la Provincia di Matera non resta che sostenere l’iniziativa che prevede il trasferimento di Matera nella vicina Puglia”.
bas 07