Prov Pz: presentato progetto “lungo la via Herculea”

“Dopo aver destinato 5 milioni di euro all’adeguamento e alla sistemazione della Sp 63 del Rubbio Francavilla – San Costantino Albanese, e significative risorse alla valorizzazione del patrimonio rurale, attraverso progetti di recupero delle case cantoniere di Bella e Nemoli, altri 350 mila euro delle risorse liberate del Por 2000-2006, finanziano il progetto ““Lungo la Via Herculea: tra storia e sapori”, per la commercializzazione dei prodotti agricoli di qualità. Un progetto, nato nell’ambito di una forte sinergia con la regione Basilicata, cheha come destinatari, di concorso con l’Alsia, i consorzi di tutela delle denominazioni (dop, igp, docg e igt) legalmente riconosciute, gli organismi associativi di produttori e trasformatori che rappresentano la dop o l’igp e i consorzi, le associazioni, gli organismi che valorizzano i prodotti agricoli. Si tratta di un esempio importante di cooperazione che ci consente di uniformare gli indirizzi per raggiungere velocemente gli obiettivi e dare risposte efficaci ad un settore in forte difficoltà come quello agricolo”.
Lo ha detto il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza questa mattina in occasione della sottoscrizione del protocollo d’intesa, finalizzato all’attuazione del progetto, fra l’Amministrazione, l’Alsia, i Gal (Gruppi di azione locale) “Csr Marmo Meandro”, “Akiris”, “Alto Basento Camastra”, “Sviluppo Vulture Alto Bradano” e “La Cittadella del Sapere”, il Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, il Parco dell'Appennino Lucano-Val d'Agri-Lagonegrese e il Parco Nazionale del Pollino.
Valorizzare e promuovere il territorio attraverso il turismo, le produzioni agricole, le attività agroalimentari, la produzione di specialità gastronomiche e le produzioni dell'economia ecocompatibile; incentivare lo sviluppo economico territoriale mediante la promozione di un'offerta integrata, costruita sulla qualità dei prodotti e dei servizi, favorire azioni di commercializzazione turistica ed esercitare un'azione di controllo sugli standard di qualità, diffondere l'immagine e la conoscenza dei prodotti attraverso iniziative promozionali: sono questi i principali obiettivi di un protocollo, “i cui punti di forza – ha continuato Lacorazza – sono la capacità di far sistema, a fronte di risorse non illimitate, e l’idea di sviluppare un percorso formativo, con il coinvolgimento degli istituti agrari e di quelli con indirizzo turistico, per anticipare e accompagnare le principali traiettorie di sviluppo. Si offre al territorio, con il coinvolgimento dei consorzi di tutela e degli organismi associativi, una possibilità di sviluppo sostenibile, creando la base di partenza per il potenziamento del turismo eno-gastronomico della provincia e recuperando la tradizione e la cultura locale per inserirla nei moderni circuiti di valorizzazione economica”.
Nel ringraziare gli uffici della Provincia e l’Alsia per il lavoro svolto, l’assessore Figliuolo ha sottolineato come quello della Via Herculea sia un piano di lavoro in grado di tenere insieme salvaguarda dell’ambiente, valorizzazione della storia e promozione e commercializzazione dei prodotti agricoli, attraverso una nuova rete tra i vari operatori dello sviluppo locale, ognuno dei quali contribuisce con risorse e competenze a propria disposizione.
Secondo l’assessore regionale Vilma Mazzocco il progetto, frutto anche del dinamismo e della competenze della Provincia, è degno di nota perché riesce a mettere insieme in una relazione strutturata soggetti istituzionali e enti intermedi, come i consorzi di tutela dei prodotti tipici riconosciuti, innalzando la loro capacità di commercializzazione, fattore indispensabile per ricavare reddito dalla qualità delle produzioni.
Il progetto, della durata di tre anni, entrerà nel vivo già a fine febbraio termine ultimo per la compilazione, da parte della provincia con il supporto tecnico dell’Alsia e il contributo di idee proveniente dagli altri partner, delle schede per l’attuazione del progetto.
Giudizi positivi sul percorso iniziato con la sottoscrizione del protocollo sono venuti dal commissario dell’Alsia Romaniello, che ha sottolineato l’importanza della sinergia instauratasi a fronte dell’esiguità delle risorse previste dal programma triennale, e da tutti i partner presenti, soddisfatti per un progetto che collima perfettamente con le politiche di valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e che mira a fare un ulteriore passo in avanti nella direzione di mettere a valore la qualità espressa dalla nostra terra. (r.s.)

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