Prov. Pz, presentato premio “Green Culture Awards”

“Non ci può essere sviluppo, senza cultura. Affinché le grandi visioni strategiche orientino la difficile fase di transizione in atto è necessario far leva anche su nuovi strumenti e linguaggi, per entrare in contatto con gli adulti di domani. La grande mobilitazione registrata dal referendum su acqua e nucleare, come anche l’esperienza dei viaggi della memoria, restituisce l’immagine di una generazione attenta ai temi che riguardano il futuro e pronta ad un cambiamento culturale. “Green Culture Awards”, premio dedicato alle energie rinnovabili e incluso nel programma per la scuola “Abitare il futuro”, costruito con la fattiva collaborazione della Consulta studentesca, vuole richiamare l’attenzione su un nuovo rapporto tra sviluppo e cultura, su un'idea di qualità della vita e dell'ambiente attraverso cui ripensare l'interazione tra i saperi, a partire dalla scuola, che deve saper integrare pratica artistica e cultura tecnologica, umanesimo e metodo scientifico. Dopo aver lanciato lo scorso anno tale visione con l’evento “Abitare il futuro”, che ha visto l’autorevole presenza dell’economista statunitense Jeremy Rifkin, riproponiamo “la sostenibilità” e la “green economy” come chiavi di lettura per interpretare una società nuova e un diverso modello di sviluppo. L’evento di sabato suggella tutta una serie di azioni che la Provincia di Potenza sta portando avanti per concretizzare questa visione di futuro: dal progetto “scuole ecologiche in scuole sicure”, per un investimento di oltre 70 meuro, all’impegno come struttura di supporto al Patto dei sindaci per la riduzione delle emissioni di Co2, dal programma di potenziamento dell’offerta formativa “Abitare il futuro” a Futurenergy per diffondere i comportamenti ecosostenibili e alla proposta “Abitare Basilicata” sulla messa in sicurezza e riconversione ecologica delle abitazioni. Tutto questo lo stiamo realizzando, mettendo al centro cultura, scuola e saperi. Per troppi anni, e le immagini emblematiche del crollo della scuola di San Giuliano e della Domus Gladiatori a Pompei lo testimoniano in maniera cruda, abbiamo trascurato il nostro patrimonio e gli investimenti in conoscenza. Oggi, per avere i piedi nella crisi e la testa nel futuro, occorre invertire questa rotta”.
Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza nel presentare alla stampa, questa mattina, il premio “Green Culture Awards” che si terrà il prossimo 24 novembre a Potenza e si concluderà con il recital di Niccolò Fabi. L’evento dedicato alle energie rinnovabili è promosso nell’ambito della XVII edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” con l’adesione del Presidente della Repubblica e il patrocinio del Senato e della Presidenza del Consiglio.
Ad illustrare l’articolazione del premio, presieduto dal responsabile del supplemento “Domenica” de Il Sole 24 Ore Armando Masserenti (promotore nei giorni scorsi del “Manifesto per la cultura”), è stato il direttore del festival dedicato ad Arturo Esposito, Mario Esposito, il quale ha sottolineato come competitività e sostenibilità, grazie alla green economy, diventino concetti interdipendenti.
“Quattro – ha spiegato – le sezioni del Premio: “acqua”, per l’arte, assegnato all’architetto Costanza Algranti, che lavora con materiali di recupero, “aria”, per la letteratura, allo scrittore Antonio Pascale che affronta tematiche biotecnologiche, agroalimentari e scientifiche, “terra”, per la scienza, a Giacomo Rizzolati, uno dei più prestigiosi scienziati italiani, e “fuoco”, per l’economia, a Ivan Lo Bello, vicepresidente di Confindustria con delega all’educazione. Un riconoscimento speciale sarà infine conferito al’artista Niccolò Fabi per il suo impegno su tematiche sociali e ambientali” .
“Per vivere sostenibile – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Francesco Pietrantuono – è necessario cominciare a pensare sostenibile. Green Culture Awards parte da questo presupposto, proponendosi come operazione culturale per accompagnare, nella nostra regione, così ricca di risorse naturali, quella transizione invocata dallo stesso Rifkin dalla seconda alla terza rivoluzione industriale”.
Protagonisti dell’ evento di sabato, in stretta relazione con i premiati, saranno gli studenti di ritorno dai “piccoli erasmus”, le esperienze di studio all’estero sostenute dalla Provincia di Potenza.
“Noi studenti – ha affermato il presidente della Consulta Maurizio Tauro – vogliamo essere promotori di cambiamento, mettendo al centro accanto all’arte, alla cultura e al sapere, lo sviluppo, l’innovazione e la sostenibilità”.
Presenti alla conferenza stampa anche il vicepresidente e assessore all’Ambiente dell’Amministrazione provinciale Massimo Macchia, l’assessore alle Attività produttive Nicola Figliuolo e il presidente della IV commissione consiliare Cultura Antonio Rossino.

r.s.-bas08
 

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