Il nuovo assetto organizzativo dei controlli termici, disegnato dalla Legge regionale n.30 del 2016, impone tempi celeri e certi per realizzare gli obiettivi condivisi dalla Regione Basilicata con enti locali, associazioni di categoria, cittadini e lavoratori del comparto. Obiettivi definiti nella lunga fase di confronto che ha preceduto l’approvazione della norma lo scorso 29 dicembre.
Lo dichiara il presidente della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi, specificando che, nel caso di Apea Potenza s.r.l. , società partecipata dal socio unico Provincia di Potenza e ricapitalizzata lo scorso 28 novembre 2016 in base agli accordi ed alle previsioni della L.R 30/2016, i contratti di solidarietà riattivati ai dipendenti il 1 gennaio 2017 scadono improrogabilmente il prossimo 30 giugno e, in assenza delle nuove competenze e del collegato piano industriale, non si riusciranno a garantire equilibri di bilancio e livelli occupazionali.
La legge regionale 29 dicembre 2016 n.30 recante “Norme regionali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici” ha stabilito che gli accertamenti e le ispezioni degli impianti termici sono delegati alle Province di Potenza e Matera, “autorità competenti” per tutto il territorio di riferimento comprensivo anche dei comuni con più di 40.000 abitanti.
“Si auspica pertanto, a legge regionale vigente, la tempestiva approvazione – conclude Valluzzi – da parte della Giunta regionale delle disposizioni operative necessarie (regolamento attuativo), evitando che obiettivi condivisi ed impegni assunti vengano vanificati in maniera incomprensibile”.