“La posizione assunta dal presidente De Filippo sulla card benzina, che condivido, non significa interrompere il dialogo. Un dialogo che, sulla questione petrolio, deve andare oltre la maggioranza di centrosinistra.
Non è in discussione il beneficio che i lucani hanno ricevuto ma come il 3 % di incremento delle royalties possa essere al meglio impiegato”.
E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Provincia di Potenza in merito alla discussione in atto sul petrolio.
“D’altra parte, a torto o a ragione, non è stato questo – ha aggiunto – un argomento del centrodestra nel corso di questi anni? Ovvero come il 7 per cento di royalties venisse impiegato, fino al punto di ironizzare sui sindaci per la costruzione dei marciapiedi? Posizione legittima ma, per quanto mi riguarda, non assolutamente vera, non perché non siano state costruite infrastrutture, ma perché esse si sono rivelate necessarie in un momento di difficoltà della finanza degli enti locali. Che ci sia da fare una profonda riflessione sulla questione petrolio è indubbio, ed è mia profonda convinzione, ma altra cosa è gridare quasi ad una lesa maestà sulla posizione del presidente De Filippo.
Il bonus carburante poteva e può essere indirizzato a chi ne ha effettivamente bisogno, alla costruzione di strade e scuole, e ancora alla costituzione di un fondo per l'efficienza energetica dell’edilizia pubblica e privata, esteso a tutta la regione ma con una piccola attenzione particolare ad un'area che più di altre vive la presenza di ormai due imponenti presidi estrattivi.
Infine il bonus benzina non è nel memorandum, che peraltro alla luce dei fatti potrebbe essere ormai superato, o forse rafforzato, dagli eventi, sia per la riflessione sui contenuti e sui tempi sia per il contesto politico istituzionale e normativo che si è determinato. In tale ottica una valutazione di prospettiva deve partire anche dai principali temi della tutela dell’ambiente e della salute. Se, come con grande onestà intellettuale ha sottolineato lo stesso De Filippo, in Basilicata qualcosa non è andata per il verso giusto, occorre ora guardare avanti, tenendo insieme gli obiettivi di rispetto dell’ambiente e della salute e quelli che riguardano lo sviluppo del territorio”.
“Il lavoro che ha visto come principali protagonisti il presidente De Filippo e il senatore Viceconte oggi – ha concluso Lacorazza – fa leva anche sul significativo contributo dato dalle rappresentanze parlamentari, e in particolare quello del lucano Filippo Bubbico, in quanto relatore sul decreto liberalizzazioni, e sulla autorevole presenza nel governo Monti del sottosegretario Giampaolo D'Andrea che mi corre l'obbligo di ringraziare anche per l'importante attenzione che ci ha riservato durante l'emergenza neve”.
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