Prov Pz: firmato protocollo con Tar per utilizzo lavoratori in cig

“La sinergia tra le istituzioni riesce a rendere più efficiente il sistema pubblico, nonostante i drastici tagli dei trasferimenti statali, attraverso un utilizzo più razionale delle risorse. Risorse che in questo caso servono a migliorare i servizi resi alla collettività e ad offrire un’opportunità a lavoratori, fuoriusciti a causa della crisi dai processi produttivi”.
Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza che questa mattina ha siglato con il presidente del Tribunale amministrativo regionale di Basilicata Michele Petrelli
un protocollo d’intesa, per l’impiego sperimentale di dieci di lavoratori in cassa integrazione e/o mobilità (ex d. Lgs n. 468/97) in attività di pubblica utilità presso il Tar.
“Dopo la firma di un analogo protocollo con la Procura e la Corte d’appello di Potenza, la collaborazione che si avvia oggi con il Tar è un’altra buona prassi – ha continuato Lacorazza – il cui obiettivo è duplice: da un lato contribuire a rendere più agili, veloci ed efficienti le attività istituzionali, offrendo in tempi di crisi risposte concrete alle esigenze della collettività, delle imprese e dei cittadini; dall’altro aiutare i lavoratori che fruiscono di ammortizzatori sociali a non disperdere le proprie competenze e a ritrovare la gratificazione del lavoro”.
Il presidente Petrelli ha ringraziato la Provincia per il percorso di cooperazione avviato, auspicando che possa consolidarsi e ripetersi in futuro. “L’utilizzo dei lavoratori in cig/mobilità – ha affermato – non solo costituisce un prezioso apporto per l’attività del Tribunale amministrativo regionale, ma offre anche la possibilità di un confronto e di un proficuo scambio di competenze e professionalità”.
“Si tratta – ha aggiunto l’assessore alla Formazione e Lavoro della Provincia di Potenza Vitantonio Rossi – di una sperimentazione che ha già dato ottimi risultati con la Procura di Potenza, soddisfatta per il grado di competenza delle unità individuate e assegnate, e che oltre a rafforzare i servizi all’interno del sistema della giustizia, rappresenta appunto per i lavoratori in cassa integrazione e in mobilità una possibilità di adeguare la propria professionalità”.
L’utilizzo dei lavoratori, come spiegato dalla dirigente provinciale dell’Ufficio Lavoro Maria Rosaria Sabia, avverrà per 20 ore settimanali e per 12 mesi, mentre l’individuazione delle unità idonee sarà effettuata, come già fatto per la Procura e per la Corte d’appello, dai Centri per l’impiego assieme al Tar che dovrà poi scegliere i lavoratori da impiegare.
Alla sottoscrizione del protocollo era presente anche il segretario generale del Tar di Basilicata Luigi Eustachio Casamassima e il direttore Apofil Giuseppe Romaniello, che ha sottolineato come l’Agenzia predisporrà un piano esecutivo dettagliato con le attività da svolgere. (r.s.) bas 03

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