Prov Pz Bilancio 2011. Di Lascio: “rigore e sguardo lungo”

“Il metodo della partecipazione e del confronto è il principale elemento di valutazione politica di un bilancio approvato anche quest’anno in anticipo rispetto alla scadenza prevista dalla norma e discusso più volte nella commissione competente, oltre che illustrato alle parti economiche e sociali. È, dunque, il frutto di una proficua ed articolata discussione sui temi e sulle politiche di sviluppo legate alla funzioni della Provincia, a cui il Consiglio provinciale ha offerto un prezioso e costruttivo contributo”.

Ha commentato così l’Assessore alla Programmazione economica, Vito Di Lascio, l’approvazione del Bilancio di previsione 2011, del pluriennale 2011-2013 e dei relativi allegati, avvenuta questa mattina a maggioranza con l’astensione della minoranza e il voto favorevole del consigliere Libonati. Il bilancio 2011 deve fare i conti con un taglio di trasferimenti di 7,2 milioni euro. Le entrate da alienazioni e trasferimenti insieme alle entrate per accensione di prestiti finanzieranno gli interventi in conto capitale programmati in materia di edilizia scolastica per circa 14,5 milioni di euro, nell'ambito della viabilità e della difesa del territorio per circa 32,7 milioni, nel settore del recupero e della valorizzazione del patrimonio per poco più di 5,3 milioni euro, nelle politiche di tutela ambientale per circa 22,8 Meuro.

“A fronte di una difficile situazione finanziaria – ha fatto osservare Di Lascio – nel bilancio vi è una chiara visione della Provincia che stiamo costruendo, una provincia che investe sull’innovazione e sull’efficienza amministrativa. Seppur in un clima di ritrovata sobrietà e di riduzione dei costi, si punta sulla valorizzazione delle risorse umane interne per dare impulso alla funzione politica dell'Amministrazione, accelerando gli investimenti, introducendo buone pratiche amministrative, puntando sulla capacità di una nuova e cooperante progettualità politico-istituzionale. Un’idea di sviluppo che vogliamo rafforzare e realizzare attraverso una reale condivisione delle azioni amministrative con tutti i soggetti istituzionali, economici e sociali del territorio. Una Provincia che non vuole piangersi addosso per i tagli finanziari (tagli che nel 2012 saliranno a 12 milioni di Euro) bensì vuole valorizzare il proprio ruolo di governo del territorio e di intermediazione tra Regione e Comuni per esaltare le opportunità della programmazione regionale e ridare speranza e positività alla società lucana, sempre più minacciata dalla trappola demografica”.
“Ai tagli del Governo nazionale – ha concluso l’Assessore al Bilancio Di Lascio – vogliamo rispondere con maggiore efficienza, innovazione e condivisione delle scelte, facendo ricorso alla politica del rigore (fondata principalmente sulla diminuzione dei costi della politica e sulla riduzione dei fitti passivi) e a quella dello sguardo lungo. Traendo insegnamento dalla convinzione del compianto economista e banchiere mondiale Tommaso Padoa Schioppa, secondo il quale la radice più profonda della crisi in atto è “la veduta corta”, ossia l’accorciarsi dell’orizzonte temporale dei mercati, dei governi, della comunicazione, delle imprese, delle stesse famiglie, anche gli amministratori provinciali vogliono costruire attraverso “lo sguardo lungo” un futuro migliore, un futuro suscettibile di essere sviluppato e fatto crescere a vantaggio delle nostre comunità”. (r.s.)

BAS 05

    Condividi l'articolo su: