Prov. Pz: a Bella primo incontro territoriale su formazione

“La strategia Europa 2020, da un lato, e le normative nazionali, dall’altro, impongono un approccio radicalmente diverso alla filiera dell’istruzione e della formazione: un approccio integrato in grado di coniugare sapere, saper essere e saper fare, e coerente con le dinamiche di sviluppo locali e le vocazioni territoriali. Tale equilibrio la Provincia di Potenza lo ha affidato ai Patti formativi locali (Pfl), uno strumento partenariale che ha l’obiettivo di coordinare il processo di programmazione delle politiche rivolte alla formazione e all’istruzione. L’evoluzione di tale strumento è rappresentato dai poli formativi, il cui iter è stato avviato dalla Regione Basilicata, per mettere in campo una riorganizzazione complessiva dell’offerta formativa. Si tratta di un lavoro in progress a cui, attraverso le sinergie inaugurate con i Pfl, ogni territorio deve contribuire, per arrivare contestualmente ad una riforma della legge regionale 33/2003, non più rinviabile per attualizzare, in questo delicato momento storico, una visione strategica in tale settore.  Ciò assume un valore ancora più importante in riferimento alla programmazione 2014-2020, le cui priorità rappresentate dall’agenda digitale, da un lato, e dal pacchetto clima-energia, dall’altro, devono guidare le scelte in tema di istruzione e formazione”.
Lo ha sottolineato il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, nel concludere questa mattina a Bella la prima riunione del ciclo di incontri nelle diverse aree Pois del territorio (Marmo Platano Melandro, Lagonegrese-Pollino, Val D’Agri, Vulture Alto Bradano, Alto Basento Potenza ) sui temi della formazione, nel quadro strategico dei patti formativi locali.
“ Con le consultazioni territoriali, che si avviano oggi e si concluderanno il prossimo 16 novembre, la Provincia – ha sottolineato il Presidente dell’Apofil Nicola Laguardia – vuole costruire un meccanismo d’ascolto dei territori, per calibrare meglio nel confronto con la regione Basilicata le possibilità di intervento in tema di formazione”.
Focus del confronto, a cui hanno partecipato amministratori e dirigenti scolastici, sono stati, oltre al cd “Salvaprecari” e alla programmazione della rete scolastica,  i costituendi poli formativi, illustrati nel dettaglio dal direttore dell’Apof-il Giuseppe Romaniello.
“Con l’obiettivo di riordinare l’offerta formativa scolastica, la formazione specialistica e superiore, i poli formativi – ha spiegato – sono, sul modello dei Pfl, partenariati interistituzionali e socio-economici, che dovranno includere istituti scolastici superiori, organismi di formazione accreditati e imprese.Un modello di base che, oltre a presupporre un adeguamento della legge 33 per delineare un sistema regionale di offerta formativa lungo tutto l’arco della vita, va condiviso con i territori per ricavare indicazioni utili circa i bisogni delle diverse aree, capire come meglio declinare operativamente tale strumento di programmazione e affrontare una serie di questioni connesse come la pianificazione dei servizi di mobilità e la conciliazione tempi di lavoro /famiglia”.
Durante la riunione è stato affrontato anche il tema del cosiddetto “Salvaprecari” per il potenziamento delle competenze chiave. Quest’ultimo, oltre a dare risposte al personale docente a Ata precario, ha consentito nello scorso anno scolastico attività formative volte, tra le altre cose, ad integrare alunni con disabilità. Il Presidente Lacorazza ha recepito, per poi riportarla alla Regione Basilicata, l’istanza dei dirigenti scolastici presenti di riproporre l’avviso, anche per quest’anno, sebbene il Ministero della Pubblica Istruzione non abbia ancora sciolto il nodo rispetto al riconoscimento o meno del punteggio al personale incluso nel progetto.
Lacorazza ha, inoltre, sottolineato la necessità, anche al di là del “salvaprecari”, di ricavare altre risorse per finanziare, all’interno del programma triennale “Abitare il futuro”, strumenti di sostegno all’inclusione degli allievi con disabilità, per garantire a loro e alle loro famiglie il diritto alla felicità.
Il prossimo appuntamento con il ciclo di incontri sul territorio è fissato per domani, mercoledì 6 novembre 2012, nell’aula consiliare di Senise, alle ore 10.30. Sul link www.apofil.it/News/dettaglio_news.php?id=106 sono disponibili i documenti utili ad approfondire le tematiche da trattare negli incontri.  (r.s.)  
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