Protagonisti di “Giovani&Imprese” presentano risultati raggiunti

Tutte le notizie di

22 nuovi posti di lavoro per laureati lucani qualificati. Oggi, presso la Sala Inguscio della Regione Basilicata, si è tenuto l’evento di chiusura di “Giovani&Imprese”. Si tirano le somme dell’iniziativa che, attraverso dei tirocini di 6 mesi, ha favorito il matching tra esigenze aziendali, in termini di innovazione e sviluppo competitivo, e competenze di laureati lucani under 35 idonee a soddisfarle. Feedback positivi e livello di soddisfazione medio-alto

Introdurre delle innovazioni in azienda attraverso le competenze specialistiche di laureati lucani under 35, per generare nelle prime un cambiamento che ne supporti lo sviluppo competitivo e offrire ai ragazzi un’esperienza lavorativa altamente professionalizzante. L’iniziativa “Giovani&Imprese”, promossa da Regione Basilicata, Area Science Park con la partnership di Innovation Factory srl e la collaborazione operativa di Basilicata Innovazione, ha perseguito questo obiettivo, in attuazione delle linee strategiche del Programma operativo Fse Basilicata, e ha raccolto dei risultati significativi, di cui si è parlato oggi nell’evento organizzato a Potenza presso la sala Inguscio. Sono intervenuti Andrea Trevisi – direttore di Basilicata Innovazione, Adriano De Maio – presidente di Area Science Park, Raffaele Liberali – assessore alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca della Regione Basilicata, Maria Rosaria Sabia – referente G&I per la Regione Basilicata e Giovanni Cafarelli – referente G&I per Basilicata Innovazione.
«I processi d'innovazione – ha affermato Adriano De Maio – portano benefici ai sistemi economici, rendendoli maggiormente competitivi in quanto colgono le opportunità che scienza e tecnologia mettono a disposizione Per attivarli servono facilitatori che inneschino cicli virtuosi, ad esempio sostenendo in campo imprenditoriale i progetti più interessanti e meritevoli e valorizzando i talenti, specie quelli delle giovani generazioni. Giovani&Imprese – continua De Maio – è la dimostrazione che in Basilicata capacità e competenze di alto livello non mancano e che quello che conta è unire le forze sane, cooperare a tutti i livelli e dare spazio alle menti più brillanti, ben sapendo che i giovani sono il capitale più importante con il quale dare gambe al presente e costruire il futuro».
I dati e i feedback a conclusione dell’iniziativa, raccolti in un report e diffusi durante l’evento anche grazie alla proiezione di video-interviste a imprenditori e ragazzi, delineano un bilancio positivo: con Giovani&Imprese sono stati realizzati 67 tirocini retribuiti che hanno permesso ad altrettanti laureati lucani di realizzare in 56 aziende regionali progetti di innovazione e sviluppo competitivo nelle 4 aree tematiche progettazione/produzione, sistemi informatici e gestionali, energia e ambiente, materiali/design. Il livello di soddisfazione è medio-alto sia relativamente al modello di selezione adottato, sia alla tipologia di esperienza caratterizzata da una partecipazione attiva alle attività progettuali. Si è infatti rilevata una frequenza media dei tirocinanti, rispetto al monte ore previsto, pari all’85%, a fronte di un minimo del 70% necessario per percepire la retribuzione mensile. Inoltre, su 67 tirocini attivati, il 32,8% si è trasformato in proposte di collaborazione lavorativa da parte dell’azienda ospitante, pari alla creazione di 22 nuovi posti di lavoro (6 a partita iva, 12 a tempo determinato, di cui 7 si trasformeranno in indeterminato, e 4 a tempo indeterminato).
«C’è un forte interesse e una consolidata volontà da parte della Regione Basilicata – ha detto Andrea Trevisi, direttore di Basilicata Innovazione – di creare sviluppo nelle imprese del territorio sia definendo percorsi di innovazione, che vedono direttamente coinvolta la nostra struttura, sia valorizzando i giovani che, con il loro percorso di studi e specializzazioni, possono renderli praticabili. L’amministrazione regionale ha destinato 900 mila euro per Giovani&Imprese, che ci hanno permesso di portare a termine oltre 60 tirocini di sei mesi, creando un prezioso canale di contatto e di accesso dei giovani in più di 50 aziende regionali. Gli ottimi risultati raggiunti – conclude Trevisi – sono certo faranno da stimolo per future progettualità lungo questa stessa direzione».

BAS 05

    Condividi l'articolo su: