Proposta Referendum, Perrino replica a Mollica

Il consigliere di M5s: “La richiesta di referendum è solo un atto la cui deliberazione può precedere l'iter di indizione referendaria. Se si trattava di un atto superficiale Mollica dovrebbe spiegarci perché ha apposto la sua firma”

&ldquo;Facciamo un p&ograve; d&#39;ordine. Pur ammettendo di essere &lsquo;novizio&rsquo; all&#39;interno delle istituzioni, non ci sto a passare per sciocco. La richiesta di referendum avanzata nello scorso Consiglio regionale, &egrave; solo un atto la cui deliberazione pu&ograve; precedere l&#39;iter di indizione referendaria da parte di 5 regioni. Parlo di quanto stabilito dall&#39;art. 98 del regolamento interno del consiglio regionale lucano&rdquo;. E questo trova, a mio avviso, conferma, guardando altri regolamenti – ad esempio quello pugliese – che non contemplano, in nessuno dei propri articoli, la richiesta di indizione referendaria ai sensi dell&#39;art. 75 della Costituzione&rdquo;. E&rsquo; la replica del consigliere regionale del gruppo M5s, Gianni Perrino, al consigliere Francesco Mollica (Udc) intervenuto con una nota sulla proposta referendaria presentata in Consiglio regionale.<br /><br />&ldquo;Se per Mollica &ndash; precisa Perrino – si trattava di un atto superficiale e pressapochista, dovrebbe spiegarci perch&eacute; ha apposto la sua firma. Passando alla Giunta per il regolamento, che doveva esprimersi sull&#39;interpretazione del suddetto articolo, Mollica stravolge quanto avvenuto. Il fatto di non aver avuto nulla da ridire sull&#39;interpretazione dell&#39;art.98, relativamente ai passi con cui decidere se discutere immediatamente la richiesta o rinviarla in Commissione, non significa aver scelto la seconda strada, ma semplicemente aver acconsentito a che si votasse in Consiglio sulle due opzioni&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E il voto del M5s sulle due opzioni &ndash; conclude Perrino – &egrave; verbalizzato. Insomma, sar&ograve; pure ignorante, nel senso di &lsquo;colui che ignora&rsquo;&#39;, ma non imbecille, nel senso di &lsquo;colui che imbelle&rsquo; (cit. Aldo di Aldo, Giovanni e Giacomo)&rdquo;.<br /><br /><br /><br />

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