Il Consiglio regionale, dopo la riunione della Giunta per il regolamento, rimanda l’atto all’organismo consiliare competente per l’esame di merito
"Il Consiglio regionale della Basilicata dovrà assumere una decisione in tempo utile per il deposito in Corte di Cassazione entro il 30 settembre prossimo della proposta referendaria". Lo ha ribadito il presidente Piero Lacorazza prima che l’Assemblea , così come previsto dal regolamento (art.98, comma 2), decidesse di rinviare la proposta di referendum abrogativo, a firma dei consiglieri Perrino e Leggieri (M5s), ai sensi dell’art.75 della Costituzione delle seguenti norme di legge: art.6, comma 17, del D.lgs n.152/2006, come sostituito dall’art.35, comma 1, del D.l. n.83/2012, convertito con modificazioni, nella legge n.134/2012 e degli artt.35,37 e 38 del D.l. n.133/2014, detto Sblocca Italia, convertito nella legge 164/2014, all’esame della competente commissione consiliare perché poi riferisca in Consiglio.<br /><br />Sull’argomento si è proceduto ad una doppia votazione: il rinvio in commissione è passato a maggioranza con il voto favorevole di Cifarelli, Giuzio, Lacorazza, Miranda Castelgrande, Pittella, Polese, Robortella, Santarsiero e Spada –Pd, Bradascio – Pp, Galante – Ri e Pietrantuono – Psi. Ha votato no Perrino – M5s. Respinta a maggioranza la proposta di discussione odierna della proposta con l’astensione di Cifarelli, Giuzio, Lacorazza, Miranda Castelgrande, Robortella, Santarsiero, Pittella, Spada e Polese – Pd, Galante – Ri, Pietrantuono – Psi. Ha votato contro Bradascio – Pp, mentre hanno votato sì Mollica – Udc, Napoli – Pdl-Fi, Pace – Gm, Perrino – M5s e Rosa – Lb-Fdi.<br /><br />La votazione è stata preceduta dal dibattito nel corso del quale il proponente Perrino ha ribadito “la necessità di affrontare nella seduta odierna la questione per dare un segnale concreto alla comunità lucana”.<br />Il presidente della Giunta regionale Pittella invece, ha sottolineato “l’opportunità del rinvio in Commissione alla luce dei diversi incontri in programma prima della riunione della Conferenza delle Regioni, fissata per l’11 settembre prossimo. Rinvio che – è stato ribadito – non pregiudica in nessuna maniera il percorso tracciato e che terrà presente il 30 settembre come data ultima entro la quale i cinque Consigli regionali interessati dovranno esprimersi negli stessi termini".<br /><br />Sono intervenuti i consiglieri Mollica (Udc), Pace e Romaniello (Gm), Rosa (Lb-Fdi), Cifarelli (Pd), Galante (Ri) e Perrino (M5s).<br />