Promozione culturale, Mollica: fare rete per racconto luoghi

Il presidente del Consiglio regionale ha incontrato i referenti dei Parchi letterari e delle Fondazioni culturali operanti sul territorio regionale al fine di armonizzare i progetti e le diverse iniziative proposte

Creare una rete dei Parchi letterari costituiti e di quelli in fase di definizione e una delle Fondazioni culturali che convergano in un unico coordinamento al fine di dar vita a percorsi della cultura, armonizzando i progetti e le diverse iniziative che vengono proposte nel pi&ugrave; ampio contesto di promozione e di cointeressenza delle attivit&agrave; istituzionali del Consiglio regionale di Basilicata.<br /><br />E&rsquo; questo l&rsquo;obiettivo di un incontro convocato dal presidente Franco Mollica che ha riunito attorno allo stesso tavolo i referenti delle Fondazioni culturali e dei Parchi letterari che operano in regione.<br /><br />Erano presenti i rappresentanti del Parco letterario Albino Pierro di Tursi, di Carlo Levi di Aliano, di Rocco Scotellaro di Tricarico, di don Giuseppe De Luca di Sasso di Castalda ed i referenti delle Fondazioni culturali Francesco Saverio Nitti di Melfi, di Giustino Fortunato di Rionero in Vulture, di Emanuele Gianturco di Avigliano, di Leonardo Sinisgalli di Montemurro, di Camillo d&rsquo;Errico di Palazzo San Gervasio, di Carlo Alianiello di Tito.<br /><br />&quot;Obiettivo &ndash; ha detto Mollica &ndash; quello di fare rete all&rsquo;interno della regione per evitare che tante iniziative vengano realizzate in maniera estemporanea e senza che sia dato loro il giusto risalto e per evitare che tanti macroattrattori non vengano poi valorizzati come dovrebbero. Associare insomma le eccellenze culturali, produttive e ambientali presenti sul territorio lucano in una rete finalizzata alla tutela ed alla fruizione corretta del paesaggio culturale ed alla conservazione e valorizzazione delle identit&agrave; culturali e produttive locali&quot;.<br /><br />&quot;Bisogna pensare &ndash; ha continuato &ndash; dal momento&nbsp; che le problematiche e le peculiarit&agrave; di Parchi e Fondazioni sono diverse, alla costituzione di due reti distinte che per&ograve; possano viaggiare appaiate per lo stesso obiettivo che &egrave; quello di valorizzare i concetti da questi organismi espressi come testimoni dei &lsquo;valori naturali, storici e culturali delle comunit&agrave; locali da proteggere, conservare e rivitalizzare&rsquo;.&nbsp; Valori che possono essere il viatico per gli interventi legislativi che il Consiglio regionale mette in campo e contestualmente condizione fondamentale per favorire il dialogo e mettere in rete il racconto che si fa dei luoghi attraverso le azioni di promozione culturale e turistica cui spesso l&rsquo;istituzione regionale &egrave; chiamata a condividere e compartecipare. Fondamentale sar&agrave; anche l&rsquo;aspetto della comunicazione e a tal proposito mettiamo&nbsp; a disposizione anche il sito del Consiglio regionale, con la previsione di un link dedicato alla attivit&agrave; di Parchi e Fondazioni&nbsp; ma anche quella dei canali twitter, facebook ed instagram dell&rsquo;Assemblea regionale da poter utilizzare quale veicolo di informazione all&rsquo;esterno di quanto si mette in campo&quot;.<br /><br />&ldquo;Nel piano editoriale del Consiglio &ndash; ha aggiunto Mollica &ndash; abbiamo previsto un finanziamento per sostenere e promuovere adeguatamente e sulla scia delle precedenti iniziative, le Fondazioni ed i Parchi letterari anche nella direzione di un loro riconoscimento in ambito nazionale e abbiamo intenzione di realizzare iniziative sul territorio per favorire la partecipazione, le attivit&agrave; divulgative ed editoriali di questi organismi. Un articolato sistema diffuso e integrato delle fondazioni e dei parchi letterari pu&ograve; diventare rete di opportunit&agrave; per gli operatori del settore, per il turismo culturale e per la qualit&agrave; della vita dei territori e pu&ograve; davvero potenziare l&#39;offerta turistico – culturale valorizzando, con azioni congiunte, il paesaggio e il patrimonio storico – artistico, tramite l&#39;ideazione e la realizzazione di un itinerario turistico dedicato, che metta in rete i siti di interesse culturale e paesaggistico presenti nei diversi territori, migliorandone la fruizione pubblica.&nbsp; Questo approccio metodologico consente inoltre di mettere in relazione la componente naturale del paesaggio lucano con quella descrittiva fatta dai diversi autori, cui sono intitolati i diversi parchi letterari e le fondazioni, fornendo validi indizi per tracciare le evoluzioni del paesaggio nel tempo e consentirne la conservazione.<br /><br />Da parte di tutti gli intervenuti piena condivisione della necessit&agrave; di fare rete e richiesta di poter essere meglio seguiti nelle attivit&agrave; poste in essere.<br /><br />L.C.<br />

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