Illustrate, oggi, le attività che si metteranno in campo nel 2015 e nel triennio 2015/2017 a favore dei Lucani nel Mondo. Domani prevista l’approvazione dei documenti da parte dell'Assemblea
Ammontano a 300mila euro i fondi destinati alle attività a favore dei Lucani nel Mondo per il 2015. Tra le iniziative in programma oltre al contributo ordinario per ogni Associazione e Federazione dei Lucani all’estero e in Italia, regolarmente iscritte all’Albo regionale (70mila euro), a quello per le iniziative che le stesse porranno in essere nel corso del 2015 (85mila euro), l’erogazione dei contributi, anticipati dai Comuni, per le spese sostenute per il rientro delle salme degli emigrati e loro familiari deceduti all’estero (10mila euro). Programmati anche il progetto promosso dalla Federazione dei Lucani in Belgio relativo alla promozione agroalimentare e turistica (20mila euro), una work experience presso un’industria farmaceutica in Germania riservata a diplomandi periti chimici degli Istituti Tecnici industriali della regione Basilicata (20mila euro), il consolidamento dei legami culturali tra Italia e Romania attraverso un tributo alla figura dell’archeologo Dinu Adamesteanu (15mila euro), la partecipazione alla Fiera di “Mistura”, avanzato dall’Associazione dei Lucani in Perù (15mila euro), il progetto di internazionalizzazione delle aziende operanti nel settore turistico e agroalimentare della fascia ionica della Basilicata promosso dal Comune di Pisticci in partenariato con l’Associazione “Basilicata Cultural society” di Toronto, la Federazione delle Associazioni lucane del Canada e lo Sportello Basilicata in Canada (15mila euro). Prevista anche la promozione di stilisti lucani mediante la presentazione delle loro creazioni e finalizzata a creare rapporti di partenariato produttivo con Case di Moda operanti in Uruguay e in Argentina (30mila euro). Programmate anche azioni di supporto promozionali in occasione dell’inaugurazione del Museo dell’Emigrazione Lucana “Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice” e iniziative di presentazione del Museo nell’ambito di Expo 2015 e presso le Federazioni e Associazioni dei lucani (10mila euro). In campo per il 2015 anche la promozione della cultura e storia lucane con particolare riferimento a Matera Capitale della Cultura europea 2019, in collaborazione con la Società “Dante Alighieri” operante in Buenos Aires (10mila euro).<br /><br />Le linee e gli obiettivi da conseguire per il triennio 2015-2017 riguardano, invece, Matera Capitale della Cultura 2019, il Museo dell’Emigrazione lucana “Centro Nino Calice”, le prospettive per le nuove associazioni, i Comuni lucani, gli Sportelli Basilicata e le azioni di partenariato, i progetti sul sistema di comunicazione e informazione, il turismo di ritorno e i fondi per gli indigenti.<br /><br />La Commissione dei Lucani nel Mondo promuoverà, per il triennio 2015-2017, tutte le iniziative di partenariato possibili attraverso le proprie “postazioni lucane” in Italia e nel mondo, perché la città di Matera sia protagonista della vita culturale nel mondo e traino per l’intera Basilicata. A tale scopo tutte le iniziative di promozione turistica del nostro territorio, insieme a quelle di expo del settore agroalimentare e di lancio del “made in Basilicata” saranno realizzate in sinergia con il Comitato “Matera 2019”. <br /><br />Prevista per il 22 Maggio, in concomitanza con la celebrazione della Giornata Lucana dell’emigrante, la cerimonia di inaugurazione del Museo dell’emigrazione lucana del ‘900 (Centro Nino Calice) all’interno delle sale del Castello federiciano di Lagopesole. Il Centro conserverà documenti e materiali relativi alla grande emigrazione lucana in Europa e nelle Americhe. Previsti l’attivazione di protocolli d’intesa tra tutti i Musei dell’emigrazione operanti in Italia e partenariati e collaborazioni con il Museo dell’emigrazione di Ellis Island e con quello di Buenos Aires.<br /><br />Per quanto concerne i Comuni lucani, si rafforza la rete dei Sindaci lucani che insieme alle realtà dell’associazionismo continua a rinsaldare il legame con le loro comunità all’estero. Si continueranno a sostenere sia le iniziative di eccellenza che le nostre Associazioni propongono e realizzano in Italia e sia quelle più impegnative, che coinvolgono le Federazioni in Europa e all’estero. In particolare queste ultime, che pongono come leitmotiv di tutta l’attività la promozione di Matera “Capitale della Cultura Europea 2019”.<br /><br />Grande importanza è attribuita alla rete degli “Sportelli Basilicata”, attivata come strumento di servizio a garanzia delle azioni interistituzionali nei settori dell’assistenza sanitaria, della solidarietà, della internazionalizzazione delle imprese, della promozione culturale enogastronomica e turistica. Le strutture operano nelle sedi di Buenos Aires, Montevideo, Santiago del Cile, Zurigo, Lima, Assuncion e prossimamente a Toronto e San Paolo del Brasile.<br /><br />Si continueranno a sostenere le iniziative in ordine all’utilizzo della rete e dei social network così come messi in campo dalla struttura regionale della comunicazione al fine di realizzare un sistema di comunicazione nuovo che abbia sul territorio lucano, su quello nazionale e nella interazione tra i rappresentanti delle Associazioni e delle Federazioni il punto di riferimento.<br /><br />Prosegue anche per l’anno in corso il sostegno al turismo dei gruppi di lucani che volessero venire in Basilicata dall’estero mentre si è ottenuto il rifinanziamento del Fondo indigenti riveniente dalle royalties e destinato al Sudamerica, oltre quello relativo agli interventi di solidarietà in America Latina.<br /><br />Con la modifica alla legge 16/2002 è stato dimezzato il numero di iscritti necessari per la creazione di nuove Associazioni qualora il 50% non superi i quarant’anni d’età, con l’auspicio che i più giovani riescano a trasformarsi in promotori culturali e turistici della Basilicata utilizzando al meglio risorse e nuove opportunità.<br /><br /><br /><br /><br /><br />