Programma Val d’Agri, nuove audizioni in seconda Commissione

Ascoltati i sindaci di Aliano e Grumento Nova, De Lorenzo e Imperatrice. Napoli chiede un dibattito in Aula, Lacorazza vuole una discussione sul Programma Senisese. Parere favorevole sui provvedimenti di Alsia, Parco di Gallipoli Cognato e Ater Matera

Nuove audizioni, oggi, in seconda Commissione (Bilancio, Programmazione, Controllo) presieduta da Giannino Romaniello (Gm), sullo stato di attuazione del Programma operativo &ldquo;Val d&rsquo;Agri, Melandro, Sauro, Camastra&rdquo; finanziato con i fondi delle royalties petrolifere. Ad essere ascoltati in rappresentanza dell&rsquo;Anci i sindaci di Aliano e Grumento Nova, Luigi De Lorenzo e Antonio Imperatrice. &ldquo;L&rsquo;obiettivo della Commissione &egrave; quello di capire quali sono le criticit&agrave; nell&rsquo;attuazione per accelerare l&rsquo;attuazione del programma&rdquo;, ha detto Romaniello ricordando che dai dati illustrati nella precedente riunione dal dirigente della Struttura regionale competente &ldquo;emerge in particolare un considerevole ritardo per quanto riguarda la realizzazione degli interventi programmati per il miglioramento della viabilit&agrave;. Bisogna comprendere i motivi di questi ritardi da parte dei Comuni, delle Province e della Regione &ndash; ha aggiunto – e verificare allo stesso tempo l&#39;impiego della generalit&agrave; delle risorse provenienti dalle royalties utilizzate anche in altri programmi regionali&rdquo;.<br /><br />Il sindaco di Aliano De Lorenzo ha ribadito i dati illustrati nella precedente riunione dal presidente della Provincia di Matera De Giacomo sui lavori, in fase di completamento, per l&rsquo;adeguamento di una scuola a Stigliano e sul mancato finanziamento dei progetti relativi alla viabilit&agrave; nella zona di Accettura, Cirigliano, Stigliano e Craco. Ha parlato inoltre di &ldquo;un rallentamento della spesa, con una situazione che va riequilibrata in modo che i Comuni possano riprendere gli interventi&rdquo;, auspicando una rapida convocazione della cabina di regia del programma Operativo Val d&rsquo;Agri ed evidenziando che a suo parere la struttura regionale competente &egrave; attualmente sottodimensionata.<br /><br />Analogo invito &egrave; venuto dal sindaco di Grumento Nova Imperatrice, a parere del quale &ldquo;occorre ridisegnare la governance del Programma operativo Val d&#39;Agri, ripartendo dai Comuni della legge 40&rdquo;, che vanno meglio coinvolti nella fase progettuale e attuativa degli interventi. &ldquo;E&rsquo; necessaria una rimodulazione del programma a partire dai territori &ndash; ha aggiunto – con un alleggerimento tecnico burocratico dei Comuni dell&rsquo;area estrattiva, che non sono territori agevolati rispetto ad altri&rdquo;. Ha inoltre ribadito che gli interventi finanziati con le royalties petrolifere devono avere carattere straordinario &ldquo;per far uscire quest&rsquo;area dall&rsquo;isolamento&rdquo;, mentre troppo spesso finiscono invece per finanziare la manutenzione ordinaria delle infrastrutture, per la quale dovrebbero essere stanziati altri fondi.<br /><br />Nel breve dibattito che &egrave; seguito alle audizioni Lacorazza (Pd) ha sottolineato che ad oggi, &ldquo;la Regione ha incassato circa 1 miliardo e 400 milioni di fondi provenienti dalle royalties, mentre sono stati impegnati circa 288 milioni, cio&egrave; meno del 30 per cento previsto dalla norma sulla programmazione negoziata per l&rsquo;area estrattiva. Oggi occorre completare le infrastrutture strategiche, bloccate anche perch&eacute; non sono state concesse anticipazioni ai Comuni per completare la progettazione, attivando un mutuo per concludere il programma ed onorare cos&igrave; il patto d&#39;onore fatto con i territori. Con le royalties future, oltre a rifinanziare il Programma operativo, si pu&ograve; costituire un fondo per una programmazione pi&ugrave; attenta a beneficio dell&rsquo;intera regione. Un analogo approccio di analisi dovrebbe inoltre riguardare il Programma speciale Senisese&rdquo;.<br /><br />A parere di Napoli (Pdl-Fi) &ldquo;su questi temi &egrave; opportuno svolgere un dibattito pubblico in Consiglio regionale, facendo chiarezza sulle voci che si rincorrono generando confusione nell&#39;opinione pubblica&rdquo;. &ldquo;Si sono registrati ritardi, un&rsquo;evidente assenza di programmazione, e l&rsquo;inutilit&agrave; di taluni interventi non pi&ugrave; attuali e funzionali a un territorio pi&ugrave; vasto&rdquo;, ha aggiunto chiedendo a tutti di interrogarsi &ldquo;anche sulla qualit&agrave; della spesa sostenuta nel corso degli anni, di domandarci se ha avuto effetti ed &egrave; stata funzionale alle aspettative del territorio&rdquo;.<br /><br />Per Polese (Pd) &ldquo;&egrave; giusto l&rsquo;approccio metodologico volto a capire esattamente, rispetto alle risorse che la Regione ha direttamente o indirettamente utilizzato, quali sono i progetti in campo e la qualit&agrave; della spesa, per poter valutare il ritorno degli investimenti fatti per le popolazioni&rdquo;.<br /><br />Successivamente la Commissione, in sede di controllo, ha espresso parere favorevole a maggioranza (con il voto favorevole di Polese e l&rsquo;astensione di Romaniello) sull&rsquo;assestamento al bilancio 2016/2018 dell&rsquo;Alsia, con il quale viene rideterminato in 3,96 milioni di euro il risultato di amministrazione dell&rsquo;ente. Le maggiori entrate nette ammontano a circa 28 mila euro. Nell&rsquo;audizione che ha preceduto il voto, il direttore generale Domenico Romaniello e la dirigente Rosanna Caragiulo hanno spiegato che l&rsquo;obiettivo del nuovo programma annuale dell&rsquo;Alsia &egrave; quello di &ldquo;spendere meno e spendere meglio&rdquo;, impegnando la maggior parte delle risorse. E&rsquo; stata approvata inoltre la riorganizzazione dell&#39;ente, che prevede la contrazione del numero di dirigenti con l&rsquo;accorpamento delle relative funzioni.<br /><br />Sempre a maggioranza, la Commissione ha inoltre espresso parere favorevole sull&rsquo;assestamento al bilancio di previsione del Parco regionale di Gallipoli &ndash; Cognato (con il voto favorevole di Polese e l&rsquo;astensione di Romaniello) e sull&rsquo;autorizzazione all&rsquo;esercizio provvisorio per l&rsquo;anno finanziario 2017 dell&rsquo;Ater di Matera (con il voto favorevole di Polese e il voto contrario di Romaniello).<br /><br />Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Romaniello (Gm), hanno partecipato i consiglieri Lacorazza, Polese e Robortella (Pd), Rosa (Lb-Fdi) e Napoli (Pdl-Fi) e Pace (Gm).&nbsp;

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