Progetto Ripam, audizione in seconda Commissione consiliare

Ascoltato il dirigente generale del dipartimento Programmazione e Finanze, Elio Manti su richiesta del consigliere Gianni Rosa (Lb-Fdi)

Il progetto &ldquo;Ripam – Potenziamento delle capacit&agrave; istituzionali e amministrative delle Pubbliche amministrazioni locali della Basilicata&rdquo;, approvato con la delibera di Giunta regionale n. 486 del 01/06/2017 ed affidato al Formez PA, al centro dell&rsquo;udizione che si &egrave; svolta, oggi, in seconda Commissione consiliare, presieduta da Giannino Romaniello (Gm). Su richiesta&nbsp; del consigliere Gianni Rosa, che sull&rsquo;argomento aveva presentato un&rsquo;interrogazione nello scorso mese di luglio, &egrave; stato audito il dirigente generale del dipartimento Programmazione e Finanze, Elio Manti.<br /><br />&ldquo;Ho richiesto l&rsquo;audizione – ha precisato Rosa – dopo la notizia dell&rsquo;incontro svoltosi lo scorso 15 maggio sul progetto Ripam tra il presidente Pittella e i Sindaci dei Comuni lucani, la dirigente del dipartimento Funzione pubblica del ministero per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione, Maria Baril&agrave; e la rappresentante del Formez, Luisa Calindro.&nbsp; Con l&rsquo;interrogazione &ndash; ha proseguito l&rsquo;esponente di Lb-Fdi &ndash; sollevavamo dubbi circa la modalit&agrave; di reclutamento del personale esterno, esperti non dipendenti Formez, e chiedevano quali condizioni avesse posto la Regione Basilicata per assicurare trasparenza e imparzialit&agrave; nelle procedure di selezione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il progetto Ripam&nbsp; – ha spiegato Manti -, &egrave; coordinato dalla Commissione&nbsp; interministeriale per l&rsquo;attuazione del Progetto di Riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni, composta dai rappresentanti del Ministro dell&rsquo;Economia, del Ministro della Funzione Pubblica e del Ministro dell&rsquo;Interno, a cui &egrave; affidato il compito di adottare tutti i provvedimenti necessari per mettere a concorso e garantire la successiva assunzione negli enti locali delle unit&agrave; di personale da selezionare e formare con gli appositi corsi di reclutamento, nel rispetto della normativa in materia di pubblico impiego. La legge 104/1995 ha autorizzato il subentro del Centro di Formazione studi Formez, nei rapporti giuridici attivi e passivi riferibili al Consorzio per la riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni (soggetto attuatore del progetto Ripam).&nbsp; Le procedure adottate dal Formez – ha proseguito il dirigente generale del dipartimento Programmazione e Finanze – devono essere approvate dalla Commissione Interministeriale Ripam. Abitualmente gli appositi comitati di vigilanza adottano le procedure per l&rsquo;espletamento sia delle prove preselettive attitudinali sia delle successive prove tecniche di selezione, alle quali accedono coloro che risultano idonei alla prima fase di selezione. La procedura di selezione non &egrave; stata ancora espletata. La formula realizzativa &egrave; quella del corso-concorso, con 12 mesi di borsa di studio e successivi 12 mesi di assunzione a tempo determinato (part-time). Al termine dei due anni &egrave; previsto il concorso che produrr&agrave; una graduatoria definitiva e che potr&agrave; essere utilizzata da tutti i Comuni della Basilicata (previste circa 150 assunzioni). Al momento si &egrave; nella fase della rilevazione del fabbisogno assunzionale e dell&rsquo;individuazione delle figure professionali da reclutare&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il Formez garantisca la massima trasparenza utilizzando per le selezioni test a risposta multipla e correzione automatica&rdquo;, cos&igrave; il presidente Romaniello il quale ha invitato il dirigente Manti, una volta predisposto il bando di concorso, a ritornare in Commissione al fine di esaminarlo nel dettaglio.<br /><br />Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Lacorazza, Polese, Soranno, Rosa e Mollica.<br /><br />Erano presenti ai lavori oltre al presidente dell&rsquo;organismo consiliare Giannino Romaniello (Gm), i consiglieri Francesco Mollica (Udc), Antonio Bochicchio (Psi), Giuseppe Soranno (Pp), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Michele Napoli, Gianni Leggieri (M5s), Aurelio Pace (Gm), Piero Lacorazza, Vito Giuzio e Mario Polese (Pd).<br /><br />

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