Promuovere l’autoimprenditorialità e stimolare la crescita professionale di studenti e “neet” è l’obiettivo dell’iniziativa, che si avvale del patrocinio del Consiglio regionale e di altri enti pubblici
Aprire la scuola al territorio, attraverso laboratori territoriali che siano in grado di stimolare la crescita professionale, le competenze e l’autoimprenditorialità: è lo scopo di un progetto dell’Istituto di istruzione superiore “Leonardo Da Vinci” di Potenza, che è stato finanziato dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito del bando nazionale dedicato ai laboratori territoriali.<br /><br />L’istituto “Da Vinci” è capofila della rete “Innovative Lab” che comprende l’Iis “Nitti”, l’Ipaa “Fortunato”, l’Ic “Busciolano” e l’Ic “Don Milani” di Potenza e con questa iniziativa intende coinvolgere gli studenti, ma anche i cosiddetti “neet” (giovani che non studiano e non lavorano) nella sperimentazione di vecchie e nuove professioni e nella pratica dell’innovazione in tutte le sue espressioni (tecnologica, sociale e individuale).<br /><br />Il progetto, che si avvale del patrocinio del Consiglio regionale della Basilicata e prevede la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale, dell’Unibas, della Provincia di Potenza, dei Comuni di Potenza, Avigliano, Brienza e Sant’Arcangelo, della Camera di commercio di Potenza, dell’Apt e della Legacoop, sarà presentato in una conferenza stampa che avrà luogo mercoledì 29 marzo 2017, alle ore 10,00, nella sala “A”, al piano terra del palazzo del Consiglio regionale (Via Verrastro, 6 – Potenza).<br /><br />All’incontro con i giornalisti partecipano la dirigente scolastica dell’Iis “Leonardo Da Vinci” Alessandra Napoli, la coordinatrice dell’Ufficio scolastico regionale Claudia Datena, la rettrice dell'Università degli Studi della Basilicata Aurelia Sole e il presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica.