Incontro conclusivo del progetto promosso per il secondo anno consecutivo dal Consiglio regionale per portare l’informazione locale nelle scuole
C’è chi ha realizzato un vero e proprio giornale, con tanto di testata, titoli e articoli su temi di attualità. E chi, invece, ha preferito una presentazione in PowerPoint o ancora una serie di interviste e servizi radiofonici. Dopo mesi passati a sfogliare, leggere e confrontare giornali, ma anche a rifletterci su per individuare i temi sui quali poter esercitare la propria passione per il giornalismo, i ragazzi dell’Istituto di istruzione superiore di Bernalda (che comprende il liceo scientifico “Matteo Parisi” e l’Istituto tecnico commerciale e per geometri “Adriano Olivetti”) hanno presentato oggi i risultati del loro lavoro.<br /><br />Ad ascoltarli i rappresentanti del Consiglio regionale della Basilicata (il consigliere Nicola Benedetto e la funzionaria della Struttura per la comunicazione Rossana Nardozza), che per il secondo anno consecutivo ha promosso il progetto “Giovani In-Formati” (quotidiani e radio in classe), ed i giornalisti dei media locali che hanno seguito questa iniziativa (Enzo Fontanarosa de ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’, Gianluca Colletta de ‘La Nuova del Sud’, Roberto D'Alessandro de ‘Il Quotidiano del Sud’, Gianluigi Petruccio e Leandro Verde in rappresentanza di un pool di radio locali). Con loro la dirigente scolastica dell’Iis di Bernalda Anna Di Trani e il professor Angelo Morizzi, che ha coordinato per il secondo anno consecutivo il lavoro di tre classi del liceo scientifico. Tutti hanno sottolineato che il progetto promosso dal Consiglio regionale ha offerto ai ragazzi un’occasione di crescita formativa, ma ha aperto loro anche nuovi orizzonti di interesse, soprattutto sui temi locali.<br /><br />Per il liceo scientifico i risultati del progetto sono stati illustrati da Sara Faliero della prima B, Melania Natuzzi della terza A, Giulia Moscogiuri ed Emanuela Vena della quarta B. Per l’istituto tecnico hanno parlato invece Marilda Balla della quarta A e Denis Romano della terza B, che ha trasformato in un breve cortometraggio i contenuti della ricerca fatta sul cyberbullismo dagli studenti della quinta B.<br /><br />Dalla Pista Mattei alla gestione del petrolio e dell’acqua, dalla controversa vicenda dell’ubicazione a Metaponto di un pirogassificatire alla questione dei disturbi alimentari, fino a temi più generali, quali le sanzioni alla Russia e la libertà di espressione dopo l’attentato di Parigi alla redazione di Charlie Hebdo: questi i temi scelti dagli studenti per gli articoli, le interviste e i servizi radiofonici, che nelle prossime settimane saranno trasmessi dalle radio che hanno aderito all’iniziativa e pubblicati sul sito web del Consiglio regionale. Ed anche un suggerimento per la prossima edizione del progetto: prevedere seminari e percorsi di approfondimento con i direttori dei giornali e coinvolgere nel progetto anche i giornali on line.<br />