Il progetto EnerPark prevede la realizzazione di un impianto sperimentale per la gassificazione della biomassa in grado di produrre un syngas il cui potere calorifico inferiore può variare nel range 8-16MJ/kg a seconda delle tecnologie utilizzate per produrre il gas nel gasogeno.
Partendo dall’obiettivo principale che riguarda l’attivazione di processi per la produzione di energia da fonti rinnovabili si è cercherà di mettere in atto un meccanismo virtuoso che conduca anche:
ad una migliore manutenzione della foresta demaniale di Gallipoli Cognato, attraverso la certificazione del piano di gestione e la conseguente valutazione del ruolo di carbon sink da questa esercitato;
all’attivazione di percorsi didattici sul ciclo di vita del bosco e la produzione di energia da fonti rinnovabili;
all’attivazione di percorsi turistici inerenti la gestione forestale sostenibile, le lavorazioni in bosco, la produzione di energia primaria da fonti rinnovabili;
alla realizzazione di un minidistretto dell’energia che possa essere facilmente replicabile in altre aree del territorio regionale e extraregionale.
Operativamente la proposta vuole:
per le superfici forestali afferenti alla Foresta Demaniale di Gallipoli Cognato, creare le condizioni per la contabilizzazione dei crediti di carbonio (seguendo i principi dettati a livello internazionale dall’IPCC), da attuarsi attraverso la Gestione Forestale Sostenibile con l’accompagnamento alla Certificazione forestale secondo lo schema PEFC;
l'applicazione di modelli di analisi multicriteriali capaci di valutare l’intera sfera degli elementi che concorrono nella formulazione delle decisioni per la localizzazione e il dimensionamento del centro di trasformazione legno-energia;
Sulla base dei risultati ottenuti al precedente punto, sarà avviato un percorso per la realizzazione di una microfiliera (raccolta, trasporto e trasformazione in energia della biomassa);
Dimensionamento dell’impianto di trasformazione, di piccola taglia e scelta tecnologica più efficiente (con un maggiore rendimento di trasformazione) ed efficace (capace di minimizzare le funzioni di costo).
Utilizzo dell’energia prodotta (syngas o energia elettrica) anche quale alimentazione di automezzi con i quali organizzare percorsi didattici inerenti la gestione forestale sostenibile, il cilco di vita del bosco, la produzione di energie rinnovabili.
Certificazione forestale:
la scelta di adottare un Piano di gestione economico rappresenta soprattutto l’occasione per attuare tutte quelle misure orientate alla Gestione Forestale Sostenibile (GFS), secondo principi e criteri definiti dagli organismi internazionali di certificazione, quali il Programme for Endorsement of Forest Certification schemes (PEFC).