Prinzi (Idv) su Pertusillo e pozzo Grumento

“Il nuovo allarme lanciato via web dal sito di informazione e quotidiano on line “Basilicata24” secondo cui nelle acque del Pertusillo, all'altezza del bosco dell'Aspro, in agro di Montemurro, ci sarebbero tracce di idrocarburi, ripropone la questione dei controlli sull’acqua del lago e di adeguate attività di prevenzione da fenomeni di continua aggressione”. A sostenerlo è il consigliere provinciale e dirigente regionale di IdV Vittorio Prinzi.
“Purtroppo nonostante studi, indagini, rapporti, tavoli tecnici e scientifici – afferma – non conosciamo la verità sugli episodi, numerosi, di inquinamento che si sono verificati negli ultimi anni e quindi nuove notizie di inquinamento provocano sconcerto e preoccupazione specie tra le comunità dei centri del comprensorio del Pertusillo.
Il progetto ‘Valutazione dello stato ecologico del lago Pertusillo’ che risale all’iniziativa del precedente assessore regionale all’Ambiente Mancusi che avrebbe dovuto dare quelle risposte esaustive attese da troppo tempo – dice Prinzi – non ha ancora sciolto tutti i dubbi esistenti specie sulle cause della moria di pesci, mentre l’attività delegata all’Osservatorio Ambientale di Marsiconuovo non è entrata a regime. C’è dunque bisogno di rinnovare l’attenzione, l’impegno e l’iniziativa di tutti gli enti territoriali (Regione, Provincia, Area Programma Val d’Agri, Comuni), strutture e agenzie tecniche per rafforzare la salvaguardia del territorio e della sicurezza dei cittadini a partire dall’accelerazione dell’iter per garantire la funzionalità dei nuovi impianti di depurazione di ultima generazione, con relativi collettori, di Montemurro, Spinoso, Grumento e Tramutola (a servizio anche di Paterno, Marsicovetere-Villa d’Agri e Viaggiano). In proposito, è positivo il segnale venuto dal Comune di Grumento Nova che ha detto no alla richiesta presentata dall’Eni di costruire un pozzo per l’attività di reiniezione per lo scarico dei reflui derivanti dalla lavorazione degli idrocarburi del centro Olio ENI di Viggiano. Pur non essendo un pozzo estrattivo viene riaffermata la volontà dell’Ente locale – dice l’esponente di IdV – di mettere al primo posto i problemi della salvaguardia dall’inquinamento e della sicurezza dei cittadini, vale a dire valori che non sono negoziabili”.

BAS 05

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