Snellire la gestione di operazioni importanti come questa diventa un imperativo in zone a carattere sismico come la nostra Basilicata
“Le 3400 domande pervenute ai Comuni per la realizzazione di interventi strutturali sugli edifici privati per la prevenzione del rischio sismico rappresentano un chiaro segnale di richiesta di maggiore sicurezza da parte dei cittadini e una buona occasione per dare, con le prime risorse disponibili pari a 1,7 milioni di euro, un piccolo impulso al comparto delle costruzioni”.
Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità, Luca, Braia in occasione della consegna ai tecnici comunali di un applicativo, realizzato dalla Regione Basilicata, per la gestione delle pratiche relative all' Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri numero 4007 del 2012, che prevede l’erogazione di contributi per la realizzazione di interventi di mitigazione del rischio sismico sugli edifici privati.
“Abbiamo voluto sviluppare un nostro software applicativo per sopperire ad alcune carenze funzionali del sistema messo a disposizione dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e per velocizzare tutte le fasi gestionali di questa importante azione – aggiunge Baria – che è finalizzata a favorire la realizzazione di interventi importanti per la messa in sicurezza alcuni edifici dei Comuni lucani maggiormente esposti al rischio sismico. Ulteriori risorse ministeriali – dichiara ancora Braia – saranno assegnate per le annualità 2012-2013 e 2014. La definizione di un modello procedurale efficace è quindi propedeutica ad un prosieguo efficace di questa azione importante che si affianca alle numerose iniziative messe già in atto dal Dipartimento Infrastrutture, tra cui gli studi di microzonazione sismica per la mitigazione delle conseguenze derivanti dai terremoti. La prevenzione – sottolinea Braia – è uno strumento efficace per contrastare gli effetti negativi dei terremoti. Velocizzare le fasi di gestione di operazioni come questa, diventa quindi un imperativo importante in zone a carattere sismico come la nostra Basilicata. L’elaborazione di sistemi di gestione informatizzata delle procedure in maniera sinergica tra Regione e Comuni è un modello operativo virtuoso da ripetere – conclude Braia – che rende omogenee le stesse, trasparenti, veloci ed efficaci in grado quindi di garantire tempi certi” .
fio – bas 08