Presentazione del libro di Delle Donne sul castello di Lagopesole

Sarà presentato a Lagopesole il 21 novembre presso la sala cinema “Pasolini” alle ore 16 un nuovo libro sul castello federiciano.
Il castello di Lagopesole – spiega un comunicato dell’Umla – si inserisce in  un sistema , tipico dell’Italia meridionale del XIII secolo, che integra le funzioni di difesa e controllo del territorio con quelle dello svago e della rappresentatività legittimante del potere. Al tempo stesso fortezza e reggia, castrum e domus solaciorum, per l’amenità della natura e la piacevolezza del clima, fu particolarmente gradito a Manfredi, figlio dell’imperatore Federico II di Svevia, che vi si trattenne ripetutamente. E ospitò anche Carlo I D’Angiò, che si recò proprio a lì  subito dopo la vittoria  della Battaglia di Benevento(1266), nella quale lo stesso Manfredi, suo nemico , perse la vita.Il castello di Lagopesole  spesso rappresentò, dunque, il luogo ideale dove un sovrano poteva piacevolmente sfuggire all’opprimente calura estiva e ritemprarsi nei momenti lasciati liberi dagli impegni bellici e di governo.“AD CONSUETA SOLACIA LACUS PENSULIS- Il castello di Lagopesole tra età sveva e angioina”,questo il titolo del  volume che,   raccogliendo saggi di diversi specialisti internazionali e mettendo a confronto metodi  di lavoro differenti, ricostruisce le complesse  vicende di un castello che si trova in uno dei territori più suggestivi del nostro Mezzogiorno, in un luogo un tempo boscoso e adatto alla caccia, ricco di acque pure e refrigeranti. Un castello tradizionalmente identificato come “federiciano”, ma che rivela stratificazioni assai più articolate, che hanno ancora molto da raccontare.
Questa nuova pubblicazione, curata  dal  Prof. Fulvio Delle Donne,  è  stata stampata  da Adda editori per la collana del  Centro studi normanno-svevi di Bari,  promossa dall' UNIBAS , dall' UNLA di Lagopesole e dal Comune di Avigliano con il patrocinio del Consiglio regionale della Basilicata.
Il  prof. Delle Donne è professore di letteratura latina medievale e umanistica all’Università della Basilicata. Nella sua ampia produzione scientifica coniuga i metodi e gli interessi filologico-letterari con quelli storici, coprendo un arco cronologico che va dal VI al XVI secolo. Autore di numerose edizioni critiche, tra le sua monografie più recenti si segnalano: Federico II: la condanna della memoria. Metamorfosi di un mito (Roma, Viella, 2012) e Alfonso il Magnanimo e l’invenzione dell’Umanesimo monarchico. Ideologia e strategie di legittimazione della corte aragonese di Napoli (Roma Istituto storico italiano per il medio Evo, 2015). Per Adda ha pubblicato << Per scientiarum haustum et seminarium>> Storia  dello studium di Napoli in età sveva (2010).
Alla presentazione, organizzata nell’ambito delle Giornate medievali “Alla corte di Federico” XIX edizione, dal Comune di Avigliano –Assessorato alla promozione e valorizzazione del territorio in collaborazione con l’UNLA di Lagopesole, prenderanno parte in qualità di relatori, oltre all’autore, il Delegato regionale UNLA Leonardo Pace; il Sindaco di Avigliano Vito Summa; il Presidente della deputazione lucana di storia patria Antonio Lerra; il responsabile Cultura  del UNLA di Lagopesole Nicola Coviello; il Direttore del Dipartimento di scienze umane dell’ UNIBAS Francesco Panarelli; il Direttore del centro studi normanno-svevi di Bari Pasquale Cordasco. Le conclusioni saranno affidate al vice Presidente Nazionale UNLA Giuseppe Mastrominico e al Presidente del Consiglio regionale della Basilicata Vito Santarsiero.

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